Il blog che le amiche dicevano di leggere al mattino col caffè (chissà se lo faranno ancora)

mercoledì 23 novembre 2016

Apologia di Miranda

Oggi c'è una categoria, ma che dico una, ce ne sono tante ma proprio tante che vengono prese di mira, onestamente a certune io gli darei proprio fuoco ma poi vi dirò.
Intanto voglio mettere in chiaro una cosa, il blog era un aggeggio nato perchè ognuno potesse esprimersi liberamente, poi come ogni cosa quando ci si vuole guadagnare a tutti i costi pure non avendo niente da dire s'è sfasciato tutto e così se hai un blog automaticamente sei un cretino, nullafacente, perdigiorno che si sente figo e si crede uno scrittore.
E' vero, purtroppo ce ne stanno tanti di blogger super convinti, dediti pure alla compravendita dei followers e dei like, quando non se li procurano con apposite applicazioni lo fanno mettendone a casaccio per poi ottenerne in cambio. Fatti loro, chi se ne frega, io un lavoro ce l'ho quindi ho la coscienza a posto, per l'ennesima volta però mi ritrovo a piangermi addosso causa la mia incostanza sul blog dovuta a diversi fattori:
1-Non ho tempo.
2-Quando ce l'ho mi dedico ad altro.

A questo punto se volessi guadagnarci avrei dimostrato uno scarsissimo senso degli affari e in parole terra terra: ma dove cavolo potrei mai andare?

Continuiamo:
3-Sono lenta, quindi non potrei mai guadagnare se scrivo un post e lo rileggo migliaia di volte, poi lo salvo, lo rileggo ancora il giorno dopo, mi vengono i dubbi sui termini, li cerco sul sito della Crusca, poi ci ripenso, non mi fido, e ti credo: quelli avrebbero accettato petaloso! Finalmente pubblico l'articolo ma capita che lo rileggo ancora e allora lo ricorreggo, hai voglia a far soldi con questo sistema.
4-Non sono certa ci sia un punto 4, devo pensarci su poi semmai lo aggiungo, eppure mi pare che c'era, ma boh...

Il bello di non doverci guadagnare è che posso fare un po' come mi pare tuttavia ci riprovo e mi riprometto di scrivere di più perchè mi manca molto. Non ho nemmeno pensato di fare come la Rai d'estate, infatti per aumentare le visite potevo rifilarvi qualche replica, e pur non scrivendo potevo ogni tanto linkare qualche post vecchio, uno o due lettori in più li avrei guadagnati. Vi pare che in un noioso e afoso pomeriggio d'agosto qualcuno che magari ha sempre denigrato le fiction non si sia appassionato a una puntata di Don Matteo 3 rimanendone talmente colpito da spararsi successivamente in streaming tutte e 11 le stagioni? Poi, il neo fan avrebbe sicuramente organizzato una bella gita a Gubbio con la famiglia per rivivere quei momenti magici in cui, tra i vicoletti del borgo umbro, un delizioso prete in bicicletta scopre i rei, li rende confessi e li redime alla luce della fede. A proposito di luce, proprio nella bolletta della luce, d'ora in avanti il tizio pagherà più che volentieri il canone, ringraziando mamma Rai per avergli donato Don Matteo e altre meraviglie come ad esempio la riesumazione di Pippo Baudo che, quanto a audience, se la batte col miracolo di San Gennaro.


Tra l'altro con i  visitatori occasionali avrei potuto davvero guadagnarci, infatti ho scoperto che il mio blog è valutato un tot di centesimi a click a patto che permetta l'inserimento di spot pubblicitari ma non lo farò per due motivi:
1-Mi prenderebbe la gola di avere tanti click e dovrei pubblicizzarlo scrivendo tutte quelle odiose frasi per indurre a cliccare, tipo: "guarda cosa è successo a questa ragazza mentre si spogliava in web-cam" oppure: "leggi cosa è capitato di molto brutto a chi non ha cliccato su questo link" o anche: "se non clicchi qui, Renzi sarà premier a vita" e ancora "se non leggi questo articolo ci saranno tanti matrimoni gay da mettere in discussione l'eterosessualità di tutto il pianeta roba che anche su Marte potrebbero esserci dei problemi".
2-Mi sono dilungata troppo e non ricordo più che cosa stessi elencando, ah si, il perchè non voglio spot pubblicitari nel mio blog: perchè quando poi ci entri capita che si aprono migliaia di finestrelle dispettose tanto da coprire il testo del post per farsi notare e fare il lavaggio del cervello e dato che io il lavaggio del cervello lo combatto, non sarei coerente, non ce la potrei fare.

Bene, dicevo all'inizio che ci sono categorie cui darei fuoco (per finta, specifico perchè se poi qualcuno dovesse prendere fuoco sul serio, averlo dichiarato qui costituirebbe una prova contro di me, lo so è improbabile che accada ma ho visto troppi Don Matteo e lì funziona così), dunque, categorie cui darei fuoco che non tollero:
1-Gli youtoubers, soprattutto quando credono di aver preso il posto di attori, registi e compagnia bella.
2-Gli haters, quelli che non avendo niente da fare ed essendo dei super falliti passano il loro inutile tempo ad esprimere l'odio che provano in rete.
3-Le fashion-blogger che anzichè distinguersi per originalità sono tutte ugualmente assurde.
4-Le influencer, quelle che lanciano tendenze spesso banali ma loro, che lo vogliamo o no, sono le elette, hanno sentito il richiamo, si tratta di vocazione: influenzare e ispirare è la loro missione. Lo fanno per noi che dovremmo essere grate ma io la grata gliela darei in faccia (sempre per finta ovvio).
5-I life-coach, gente che ti insegna a vivere, a non farti influenzare, il loro motto dovrebbe essere: "non fatevi influenzare da nessuno, tranne che da noi". Ovviamente devi sostenere i loro blog e comprare i loro libri dove ti incoraggiano a diventarne dipendente. E pensare che si credeva bastasse evitare la metropolitana o i luoghi affollati, invece l'influenza gira più in rete che altro! Il contagio è deleterio perchè purtroppo l'aspirina in questi casi non risolve un bel niente.
La presunzione e la spocchia del life-coach tocca vette che nemmeno quello di altissima, purissima, levissima...

...io invece sono felicissima di aver scritto ma stanchissima quindi per ora ciao, a presto e grazie infinite a tutti quelli che hanno letto a gratis ciò che ho scritto sempre a gratis e per diletto.

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