Il blog che le amiche dicevano di leggere al mattino col caffè (chissà se lo faranno ancora)

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mercoledì 19 novembre 2014

50 sfumature di G-Ridge. Dallo spasso al trapasso!

Cari amici della notte eccomi di nuovo qui per dedicarmi ad un'opera senza precedenti, così mentre in tv danno l'ultima puntata de I Cesaroni io mi preparo al post fuori fascia protetta con attivazione del parental control.
Dunque, sapete che spesso mi piace recensire opere varie, spaziando per esempio tra la letteratura e il cinema, vi ricordate quando ho fatto la recensione della trilogia delle 50 sfumature? E senza aver letto nemmeno uno dei tre testi poi, mi era semplicemente bastato qualche brano in rete per trarre le ovvie conclusioni, direi che è stato proprio un gioco da ragazzi, si lo so, può sembrare superficiale ma non in questo caso.
Bene, adesso dopo questa tragedia letteraria sta per seguire, come si conviene, quella cinematografica, infatti prossimamente al cinema ci delizieranno con il film, il primo per il momento sarà quello grigio, anche perchè mi pare che altri colori non si addicano proprio a questa triste messa in scena a base di ormoni in subbuglio.

Vi chiederete come farò a recensire or ora un film che uscirà solo a febbraio 2015? Ho forse avuto l'onore di assistere ad un'anteprima? Ma nooo, mi è bastato il trailer e quindi farò la recensione del trailer che credetemi...basta e stra avanza!
Ve l'avevo detto che era un'opera senza precedenti e infatti la recensione di un trailer non s'era mai sentita, faccio troppo tendenza!!!

Il capolavoro che ho avuto modo di vedere è denominato Trailer ufficiale 2, la cosa fa presagire che esiste una trilogia anche dei promo e con ciò già ci si addentra appieno nel dramma, forse il film completo sarà la somma dei tre trailer, a questo punto prende vita un teorema che ci permetterà di risolvere subito la questione in un solo semplice modo: uscendo dal cinema!

Il filmato inizia con il protagonista che si veste davanti ad un guardaroba brutto che non si sa, di quelli che si vedono solo a Mondo Convenienza, vi sono appese una sfilza di camicie e di giacche tutte uguali, ad un certo punto, colpo di scena, il fustaccio apre un cassetto dove sono riposte maniacalmente tante cravatte, forse proprio 50, tutte grigie di diverse sfumature e così, all'inizio già si capisce il perchè del titolo, quindi il film dovrebbe finire qui, invece purtroppo continua ma ora saltiamo di palo in frasca, che tanto tra il palo e la frasca si rimane sempre in tema, parliamo dunque degli attori protagonisti.

Lui.
Tristissimo e soprattutto non bravo, per niente espressivo, fa la faccia da duro perchè si capisce che il regista gli ha detto di farla, uno che se lo incontri in un pub speri che almeno avvenga la sera in cui hai indossato la nota maglietta con scritto: you can't sit with us.
Eppure è proprio lui, quello che ha inventato il sesso trasgressivo e in barba alla sua faccia sciapa semina una strage di femmine, sapete...quel tipo di femmine classificabili nella categoria denominata "non abbiamo mai visto un uomo da che siamo in vita".

Lei.
Se lui è sciapo, come poteva essere lei?
.........
La risposta è esatta!
Sorvoliamo sul fatto che al primo incontro indossa i mutandoni bianchi della nonna in puro cotone, quello che non pizzica e non irrita, la sua espressione tipo è a bocca aperta e con gli occhi languidi sempre per quel fatto che non ha mai visto un uomo da che è stata messa al mondo.

I due si guardano e si riguardano, lei donzella alle prime armi, lui perverso fino all'osso e così una volta dentro l'ascensore...si bacianoooooooooooooo!!!!!
Ma non un bacio qualsiasi, un bacio del tipo che non vedevano l'ora e ora finalmente si baciano.
E siamo giunti alla prima trasgressione che può sembrare niente di che e infatti è così, insomma non è proprio come se in ascensore ci fossero Mattew Mc Conaughey con Cameron Diaz o Penelope Cruz con ...con...boh non mi viene nessun nome comunque non con quel grigione.
Poi però viene il bello perchè lui la ammanetta e la appende proprio al soffitto conquistando un livello decisamente più alto soprattutto perchè all'Ikea potrebbero prendere spunto per una nuova lampada plafoniera ovviamente da "montare" così su due piedi!!!
Un po' più tardi si assiste ad una scena che può incantare molti ma non chi è cresciuto con il top del cinema sexy-trasgressive: lui la benda e gli cola il miele addosso.
OOHH sta roba l'avevano già fatta Kim Basinger e Mickey Rourke in 9 settimane e 1/2, ma che ci state a prendere per il c in giro?
Non è che uno dovesse inventarsi per forza chissà che, alla fine le cose sono quelle ma qui è pieno di donne che già si strappano i capelli perchè non vedono l'ora che esce questo film, stanno già programmando la serata: la macchina la prendi tu, no la prendo io, io lascio i bambini di qua, io di là, poi andiamo a mangiare da... o a bere qui o a un'apericena di là.
Davvero non so spiegarmi questa smania collettiva nel sentirsi aperte e trasgressive comportandosi da esaltate impazzite, per cosa poi? Due libri dove descrivono amplessi ridicoli che finiscono con orgasmi che lasciano quella sensazione come di centrifuga di lavatrice (così è scritto) e un film che ancora deve uscire dove questi orgasmi a 1000 giri li faranno (intra)vedere. Chissà se la lavatrice è classe A, a giudicare da quanto consuma mi sa di no!



La cosa più bella di questo caldo lungometraggio è una sola, quella vetrata con vista mozzafiato sui grattacieli.
Si, quella mi fa proprio sognare e mi fa venire una voglia pazzesca di avere una casa così dove a uno come Mister Grigio gli farei fare solo lo sguattero e se non lava bene i piatti, so' frustate, di quelle vere e molto poco divertenti.
Nonostante questo panorama americano da sogno io non andrò a vedere il film ed è un vero peccato perchè osservare le signore ululanti che sguazzano sulle poltrone dei multisala come fossero nell'oblò in piena centrifuga poteva essere un vero spasso.

Incredibile ma vero su Wikipedia c'è già la pagina della suddetta pellicola, alla voce "trama" ci son cinque righe, come i pensierini delle elementari.
Certo che vedere gente fare soldi così fa una rabbia, voglio provarci anch'io che diamine, ho deciso che presto inizierò a scrivere un romanzo erotico, s'intitolerà "Dallo spasso al trapasso" sarà ambientato a Roma e prende spunto da una singolare accoppiata di attività commerciali che si trova in un viale di Roma Nord:


Roba da far impallidire Mister Grigio!
Se qualcuno fosse interessato ad occuparsi della pagina Wikipedia per me, si faccia avanti perchè d'ora in poi sarò occupatissima con la stesura della sceneggiatura che ovviamente sarà dapprima un libro e solo dopo un film memorabile.
Come attori protagonisti voglio il meglio sulla piazza, è ancora presto per il casting ma pensavo a Ridge di Beautiful che ora è disoccupato e quindi potrebbe accettare di buon grado la scrittura, tra l'altro più grigio di lui co' un piede nella tomba ...chi ce sta? Potrei chiamarlo Mister G-Ridge!
Poverooooo, si fa per scherzare, tra l'altro mi sta pure simpatico.
Se la cosa dovesse andare in porto, ovviamente per voi lettori del mio blog ci saranno anteprime, sconti speciali per libri o per ingressi al cinema e tanti, tanti gadget come i simpatici sexy-toys a forma di bara o i lumini cimiteriali che all'occorrenza vibrano.

Per concludere, tornando al film di prossima uscita, la citazione presa come simbolo e pronunciata dalla protagonista è la seguente:
"Se restassi...cosa accadrebbe?"

E a questa domanda per profonda ignoranza, visto che non ho letto i libri, non so rispondere, non so che cosa possa essere accaduto, una cosa è certa, se nel mio film un tizio, preso da troppo fervore all'interno del sexy shop dovesse chiedersi:
"Se ci restassi...cosa accadrebbe?"

Beh, la risposta è al negozio accanto!

Buonanotte!!!

mercoledì 12 novembre 2014

C'era una volta...e (purtroppo) ci sta ancora!

Miei adorati!
Si, vi adoro va bene???
Qualcosa in contrario???
Ssshh, parlo a bassa voce perché col fatto che sono diventata scaramantica e superstiziosa preferisco non farmi sentire troppo ma volevo dirvi che "forse" (meglio non allargarsi) ho scoNFITTO IL WOODOO!!!
Cavolo noo, mi è scappato di urlare, è che sono troppo contenta ma talmente tanto che il mal di schiena mi sembra una sciocchezza e vi dirò: non ha nemmeno intaccato le mie doti farfallose danzerine, anzi sento che il tocco della danza è sempre benefico.
Bene, ora che vi ho tranquillizzati sul mio stato di salute fisica non potrò fare altrettanto per quanto riguarda la salute mentale che si sa, è andata via già da tempo, però possiamo almeno passare all'argomento del post: il Principe Azzurro!


Argomento che richiederebbe lunghe riflessioni divise per capitoli ma direi che si può pure evitare di dargli tutta questa importanza. A tal proposito vorrei iniziare con una citazione della trentenne baby-sitter di un mio piccolo allievo:
"A noi, con 'sta storia del Principe Azzurro c'hanno rovinato".
Come darle torto?

E quanto si prodiga un certo tipo di letteratura femminile nell'indicare la strada per trovarlo o ad insegnare alle donne a starne alla larga comunque sia, gli si dà un'importanza davvero eccessiva. Il problema è che c'hanno divise per categorie (c'hanno) da una parte le romantiche che vogliono innamorarsi ricambiate e dall'altra le mign...insomma quelle là che vogliono solo sfruttare il malcapitato o solo divertirsi un po' a corte, anche facendo a meno della corte. Una donna che, pur con tutte le sue debolezze si sforza di sapere il fatto suo, che almeno dovrebbe essere suo invece lo decide spesso e volentieri qualcun'altro, una insomma che sia lontana dagli stereotipi non ci sta, ossia ci sta pure ma è bella nascosta ed esce solo col favore delle tenebre, anche a mezzogiorno s'intende e a capo scoperto ma nascosta nell'anima altrimenti la tartassano.
E questa sarebbe la donna libera dei tempi nostri? 

"Il Principe Azzurro è un bastardo", "Come inciampare nel Principe Azzurro", "Il Principe Azzurro è gay" questi alcuni titoli di interessanti testi, al loro interno si possono leggere ottimi consigli su come darla, a chi e perchè e anche quando.
Mai una volta avessi visto qualcosa di analogo per i maschi, tipo "La Principessa è una bastarda", "Come inciampare nella Principessa", "La Principessa è lesbica". Beh, maschio e femmina sono due mondi così diversi che la cosa mi pare anche ovvia e ce lo spiega bene l'autore de "Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere", libro che avevo iniziato a leggere ma poi mi pareva banale così ho lasciato perdere e ora non posso fare nemmeno uno straccio di recensione. Posso solo dire che siamo svantaggiate ancora una volta perchè Marte pare sia un pianeta con possibilità di vita mentre Venere proprio no, sarà per questo che allora per sfregio rendiamo la vita impossibile pure agli altri?





Se esistesse la versione per uomini di quei libri, i titoli sarebbero tutti accompagnati da dei sottotitoli:
"La Principessa è una bastarda" non lasciarti intimorire e approfittane!
"Come inciampare nella Principessa" e una volta sopra di lei come braccarla per farne ciò che vuoi!
"La Principessa è lesbica" quindi aspetta che s'incontri con la sua partner e goditi la scena! 
Se volete vedere il guardone cliccate qui.

Insomma, gli uomini vincono c'è poco da fare, sono pratici e a noi ci manca la praticità perchè pure che ce l'abbiamo (perchè ce l'abbiamo questo è certo) sta inchiavardata sotto macigni di sovrastrutture e come se non bastasse dobbiamo pure far finta che non c'è, sempre perchè dobbiamo vivere nascoste, siamo così, come dice la Mannoia, dolcemente complicate, l'hanno deciso, che ci possiamo fare?
Fregarcene?
Sarebbe già un buon inizio!

Lo so, sono acida inside e ora non fate battute scontate, sarò sempre acida, che sia in un certo senso soddisfatta (capisci a me) o meno!

lunedì 3 novembre 2014

Bacchetta la tetta

Attirati dal titolo siete di nuovo qua eh!
Beh, non potrò sempre fare certe allusioni ma oggi l'argomento ci sta tutto, infatti il succo della questione che vado ad esporvi riguarda l'emancipazione della donna e il fatto che questa dovrebbe andare ben oltre la possibilità di pubblicare foto in topless.
Chi mi conosce bene sa quanto mi stia a cuore l'argomento, non il topless che evito pure accuratamente per non rovinarmi le tette ma il sacrosanto diritto della donna di essere libera, emancipata e quindi non schiava e sottomessa.
Dato che in altri paesi le donne le carcerano o addirittura le ammazzano perchè giocano a pallavolo, perchè "forse" hanno tradito il marito-padrone e per diversi altri motivi inesistenti allora qui ci sembra di essere libere, qui come in altri paesi all'apparenza meno misogini. La realtà è che la donna ha ancora molta strada da fare e finchè crede di poter combattere solo mostrando un paio di tette per me non andrà molto lontano, la lotta è ben più profonda e andrebbe combattuta con molte altre "armi" che probabilmente abbiamo già a disposizione ma ancora non ne siamo troppo consapevoli, o meglio fanno di tutto per allontanarci da questa consapevolezza.

Torno sull'argomento perchè ho appena letto un articolo in cui una conduttrice/attrice di non ricordo dove (credo anglosassone) si è incazzata con il social Instagram colpevole di averle censurato una foto che la ritraeva in topless a cavallo. Con questa immagine voleva solo dimostrare di avere un corpo migliore di Putin (mai vittoria fu più facile) il quale aveva precedentemente pubblicato una sua foto a torso nudo su di un cavallo, spettacolo deprimente cui mi è toccato assistere pur non essendo una sua follower.
Da qui si è scatenato l'inferno perchè Putin brutto e coi capezzoli flaccidi al vento ha ottenuto il via libera mentre lei con le sue belle tettine -sbang- censurata perchè è donna e quindi provoca. Capisco le sue ragioni sulla libertà d'espressione e sui diritti di proprietà dell'immagine ma comprendo anche le ragioni di un social network che si nasconde (perchè poi lascia pubblicare ben peggio) dietro la giustificazione di voler proteggere le minorenni molto presenti su Instagram che potrebbero forse imitarla dandosi così in pasto ai pedofili, cosa che per altro già fanno pubblicando foto che non verranno mai censurate dove vestite molto minimal e con atteggiamenti seducenti imitano la loro beniamina Miley Cyrus rendendosi decisamente più provocanti di una cavallerizza con le tette al vento, che come soggetto hot è pure un bel po' demodè, diciamolo!

Io sono donna (sapevatelo) eppure la nudità femminile non mi disturba, non sono ossessionata dall'uso che si fa del corpo femminile purchè non ci siano contenuti volgari o in qualche modo offensivi ma l'argomento è complesso perchè una bella donna, nuda e magra in una pubblicità viene ritenuta offensiva per le donne in sovrappeso quindi la questione è davvero delicata e le reazioni a riguardo sono molto soggettive.

In diversi paesi sono religione e stato ad ammazzare le donne colpevoli di crimini inesistenti, qui sono i loro uomini ad ucciderle per gli stessi crimini inesistenti, quindi il risultato non cambia, la donna viene maltrattata e spesso uccisa perchè non obbedisce. Sotto sotto poi c'è sempre di mezzo il retaggio religioso ma la differenza è che qui, almeno in questo caso, si agisce in privato. Una società malata e perversa è alla base di tutto ciò, gli uomini insicuri e retrogradi che uccidono per eccesso di gelosia presi dal senso di possessione che li illude di avere potere sono le prime vittime, subito dopo vengono le loro mogli, compagne, fidanzate.
Come ripeto l'argomento è davvero molto complesso quindi ci ritorno su a rate, quello che voglio dire qui ed ora è che non riesco a capire come si può credere di combattere tutto 'sto casino con le tette.

Sicuramente anche non essere libere di poter pubblicare una foto simile può essere vissuta come una restrizione ma mi sembra il problema minore e anzi mi pare che di tette se ne vedano fin troppe in giro.

Poi resta il fatto (che non me lo leva dalla testa nessuno) che quando vuoi pubblicare certe cosucce è perchè vuoi che te le guardino e, a meno che non siete sceme, lo sapete benissimo che agli uomini delle vostre battaglie, lì per lì, in quel preciso istante, non gliene frega molto, o anche se gli frega intanto si godono la visuale gentilmente offerta, perchè è così e basta, è la tanto amata e decantata natura, quindi carissime paladine dei diritti della donna, spogliatevi quanto vi pare e ammettete una volta tanto che siete vanitose, che non ci sta niente di male, ma perchè perchè e perchè bisogna sempre nascondersi dietro una nobil causa non lo capirò mai, mai e poi mai.
Contro l'anoressia? Nude.
Contro la legge sull'aborto? Nude.
Addirittura si sono spogliate contro Berlusconi! Ma quello non aspettava altro, che vi dice la testa? E' come andare a manifestare contro le pellicce in pelliccia, o contro il maltrattamento animali prendendo a calci un gatto o contro la disoccupazione cantando in coro: voja de lavorà saltame addosso!
Insomma, non era proprio il caso ma sta smania di strip evidentemente acceca. 

Io non faccio una tragedia per il fatto che un uomo possa pubblicare una foto a petto nudo e io no, forse perchè non c'ho mai pensato di pubblicarla...forse ci dovrei pensà...chissà, ma onestamente non me ne importa niente o meglio non è che mi senta repressa per questo però una cosa mi dà fastidio lo ammetto, quando d'estate i maschi possono girare in città senza maglietta mentre a noi in bikini ci farebbero la multa per oltraggio al pudore o malcostume, che poi i miei costumi non sono male per niente e quindi ci sarebbe pure da discutere, tuttavia in questo caso lo trovo un fatto di decenza e di igiene perchè un bel tipo a petto nudo profumato e deodorato non disturberebbe per le strade, mentre un altro sciatto e poco attento all'igiene farebbe meglio a starsene a casa vestito, con le serrande abbassate e le finestre chiuse così non inquina.

Bene, come sapete mi occupo del mondo fashion nell'altro blog (che mi permetto di pubblicizzare segnalandovi il link larmadiodimiranda.blogspot.com)  tuttavia vorrei dare qui qualche consiglio per le attiviste dalla tetta facile perchè ora con l'arrivo del freddo protestare in topless diventa difficilino e allora ecco un modello di Jean Paul Gaultier indossato da Madonna piena di grazia, anzi... piena di grazie! Il pancino e le gambe saranno fasciati al calduccio così come anche i piedi dentro gli anfibi tipo Dr. Martens che tra l'altro oggi rivanno tanto di moda:


Ovviamente quando la manifestazione sarà finita ci si potrà rimettere la giacca...

...con due bei tagli davanti che non sia mai che 'ste tette non abbiano modo di sgusciare fuori in qualche modo, poi tutta 'sta fatica andrebbe sprecata, come niente ci ritolgono pure il diritto di voto, tanto...per quello che vale!

Torneremo sull'argomento tette e affini quando se ne ripresenterà l'occasione, per ora



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