...finalmente ho aperto questo benedetto blog! Ho spesso voglia di condividere i miei pensieri ma al contrario mi capita anche di esserne gelosa e di volerli tenere per me...questo è un limite perchè mi capita di tenere per me anche sentimenti che invece sarebbe giusto comunicare a chi me li suscita, in fondo, ma neanche tanto in fondo, li riguarda! Anche adesso sto scrivendo e mi viene voglia di cancellare tutto, allora per sbloccarmi non c'è cosa migliore di dedicare questo primo post alle mie stelle, si, così mi piace chiamare i miei allievi!Si avvicina la fine dell'anno e come sempre ci si prepara a saggi e spettacoli...ieri con la prima prova d'insieme ho rivissuto quel bellissimo momento: sedermi a centro sala, e da spettatrice guardare il mio lavoro attraverso loro. E' stato particolarmente emozionante, soprattutto perchè anno dopo anno noto la mia crescita e vederla in loro è una sensazione straordinaria! Chi mi conosce sa bene quanto ami il mio lavoro e quanto mi dedichi con impegno e passione da sempre, e più passa il tempo e più il tutto va aumentando, il mio entusiasmo entra in ognuno dei miei allievi che me lo restituiscono arricchito con il loro...è energia che si rinnova e si trasmette di continuo...veramente una bellissima cosa. Per non tralasciare nulla vorrei elencare, tanto con il bel programma di Fazio e Saviano, gli elenchi sono diventati una buona regola per esprimere idee e concetti...dicevo vorrei elencare tutti i motivi per cui ieri per me è stato particolarmente emozionante vedervi ballare:
1.In ogni piccolo dettaglio di movimento ho risentito le mie parole e ho rivisto i miei gesti, la mia impronta in cui credo profondamente, è ben presente in tutti voi e ognuno la fa propria all'unisono ma arricchendola con le diverse particolarità che vi caratterizzano. 2.Avete fatto vostro uno stile particolare che qui in Italia non è molto valorizzato, facendo tesoro della mia esperienza con eccellenti collaboratori stranieri che lavorano a fianco di star come Beyoncè, Rihanna e molti altri, esperienze che spesso abbiamo la fortuna di vivere insieme.
3.Ho visto un gran tesoro davanti ai miei occhi e ho ripensato a quando diversi anni fa (abitavo lontano allora) m'incamminavo facendo i chilometri per curare quelle piccole allieve che ancora oggi mi seguono e sono diventate anche insegnanti nella mia scuola, nonchè brave ballerine.
4.Ho pensato a quanti mi hanno detto: "Chi te lo fa fare! Lascia stare! Trova un lavoro più "normale", Non si va avanti insegnando danza!" Che parole insensate e piene di sfiducia...non avrei mai potuto farle mie! Siete venute tutte da me senza esperienza o con una minima base e ora ballate ad un ottimo livello quasi e spesso professionale.
5.Ho visto quanto avete creduto in me quando andavo contro corrente perchè miravo più in alto e volevo andare oltre...ora ci siamo arrivati insieme e insieme guardiamo avanti la strada ancora da fare con la felicità di percorrerne ancora tanta insieme.
6.Ho visto quanto la mia "follia" non è stata mai motivo per voi di abbandono ma quanto siete diventati "folli" con me.
7.Mi sono emozionata nel vedere le mie figlie cresciute con la danza e divenute figlie mie attraverso la danza.
8.Mi sono rivista agli inizi quando aver lasciato il palcoscenico è stato uno shock e invece non sapete quanto ora, viverlo attraverso voi e spesso con voi sia 3000 volte più emozionante di una prima al Sistina.
9.Mi fate accorgere di quanto sia bello sfidarsi e impegnarsi perchè poi la soddisfazione mi ripaga di tutto. ...e infine...
10.è bello al di là delle prove e delle lezioni, passare del tempo con voi come la chiacchierata e le risate che ci siamo fatti ieri sera ...ma anche tante altre sere! Sono fortunata ma la cosa più bella è che la fortuna me la sono costruita a fatica e spesso sono stata sul punto di cedere...ma da adolescente alla scuola di danza avevo fatto un voto, mi ero detta: la vita con la danza è e sarà dura e quando avrò un cedimento...non cadrò...supererò il momento a tutti i costi e ...VINCERO'! Non potevo non finire con una citazione operistica, visto che il mio percorso è nato all'Arena di Verona, dove ballava mio papà, tra una Turandot, uno Schiaccianoci e un'Aida! ...
Carla