Il blog che le amiche dicevano di leggere al mattino col caffè (chissà se lo faranno ancora)

Image Slider

martedì 29 novembre 2011

Passeggere perdite d'equilibrio


A volte ho la sensazione che non mi capisca nessuno, o quasi.
Sarà solo un'impressione o forse il fatto che vivo in un mondo particolare,
sarà che nonostante l'entusiasmo la stanchezza si fa sentire lasciando spazio a momenti in cui la mia severità si arrende, allora vorrei che si manifestasse in maniera più evidente la comprensione.

Sono spesso chiusa in questo mio mondo e anche se lo condivido con tante persone è pur sempre un mondo  impenetrabile e incomprensibile per tante altre che non lo hanno mai vissuto. Certe volte riesco ad essere più accogliente e ad invitarci qualcuno, gli lascio il tempo di ambientarsi, di capire un po', lo accompagno con piacere alla scoperta, altre volte vorrei che si capisse tutto senza bisogno di cimentarmi in faticose spiegazioni.

Stasera, causa le suddette spiegazioni, sono evidentemente irascibile, ho dato qualche rispostina acida a chi ha avuto la fortuna di passare la serata con me sia dal vivo che al telefono, ma chi ti vuole bene non ci fa caso più di tanto.
(Forse allora ti capisce?)

Calarsi perfettamente e immedesimarsi in un ruolo, che sia davanti o dietro le quinte mi piace, è necessario per lavorare bene ma anche per vivere meglio, certo bisogna imparare, e quanto mi ci sto impegnando, a riconoscere il limite che sarebbe preferibile non oltrepassare troppo, saper staccare i pensieri a riguardo al momento opportuno per evitare di trovarsi catapultati all'improvviso dall'altra parte, dove ad attenderti c'è il rovescio della medaglia con lo stress e tutte le spiacevoli conseguenze del caso...vedi attacchi di panico. 

E' come ballare la danza jazz, una dinamica in cui gli equilibri si perdono continuamente per poi ritrovarsi, è importante che si perdano affinchè ci sia l'effetto quando si ritrovano... e si ritrovano sempre.

...a meno che tu non sia un cattivo danzatore, ma questo è un altro discorso!

Carla

Just for fun ;)
lunedì 28 novembre 2011

e 5, 6, 7, 8 Motore...Azione!

Coreografa sul set

Beh...la notte prima del ciak è passata e la vocina che mi sussurrava che ce l'avrei fatta aveva ragione!
E' stato divertentissimo e sono stata benissimo, ho trovato un'atmosfera fantastica, tanto entusiasmo e tanta ma tanta professionalità,
che di questi tempi è ancora più apprezzabile!
E' proprio piacevole realizzare belle cose con questo clima.

Troupe meravigliosa, ritmi frenetici, capirsi al volo, coordinare, girare ...tutti col sorriso e in perfetta armonia!

A fine giornata, durante l'ultima lezione di danza classica, 
eseguivo davanti alle allieve la reverance
cioè l'inchino con cui si è soliti terminare la classe, 
mi sono accorta che ero ancora vestita come avevo ballato il rap sul set e... può sembrare stupido, 
ma ridevo tra me e me di felicità per l'amore smisurato che provo per il mio lavoro e i suoi molteplici aspetti e per le opportunità in cui mi butto a capofitto senza pensarci due volte. 

E il primo ciak è andato...

Carla

La mia band personale sempre fedelissima al mio fianco ;)
domenica 27 novembre 2011

Notte prima del ciak


Se da una parte non sapere cosa aspettarmi di preciso da una situazione mi stimola non poco, 
dall'altra mi intimorisce e mi fa sicuramente salire un po' d'ansia .

Menomale che ho sempre la vocina che mi sussurra
frasi incoraggianti,
a volte le grida per scuotermi.
In ogni caso mi dice che ce la farò! 

 Ora vado a rilassarmi con la lettura de 
"Il linguaggio segreto dei fiori" 
romanzo che attraverso le storie tormentate dei suoi particolari personaggi, 
mi sta guidando nella piacevole scoperta di questo affascinante modo di comunicare.

Guarda caso poi, la scena di domani mattina si gira in un vivaio quindi...

...in bocca al lupo per il mio primo ciak da coreografa!

Carla
giovedì 24 novembre 2011

Hip Hop e Cioccolata!


Il lavoro per lo spettacolo di dicembre è terminato quindi ci lasciamo andare a deliri di divertimento e sfogo a ritmo travolgente!!!
Dopo l'impresa con il 3/4 jazz e il complicato moderately slow groove di Mr. Timberlake ce lo possiamo permettere un pezzo del genere no?
Fa parte del gioco!

Una cosa però non farò più, bere cioccolata tra una lezione e l'altra, l'ho presa per via della mia dieta al contrario, ma ho sottovalutato il fatto che è eccitante e con l'adrenalina già alle stelle controllare la situazione è stato assai difficile, ma non impossibile usando correttamente la respirazione! Eh eh eh...non dimentichiamoci che sono la maestrina :)

...and now ...just let your body move to the music yeah!...



oohh...I'm breathless...

bye bye
Carla

Dal dentista come una diva

Sala d'attesa
Mica vado da un dentista qualunque io!

Devotissima al mio mago del sorriso e a mia mamma che me l'ha generosamente voluto offrire.
La mia ferraglia tra l'altro non si vede quindi già da un po', senza necessariamente aspettare la fine della cura ortodontica giunta comunque alla stretta finale, mi diletto in mega sorrisi ovunque mi trovi :))

Così grata e devota invece di stranirmi, come spesso accade quando si va dal dentista, io, ora  in sala d'attesa mi sento come una diva!

...anche se fuori non c'è nessuna limousine con chauffeur ad attendermi e dio solo sa quanto ho girato e rigirato per trovare un parcheggio per la mia macchinetta! Ma l'importante è lo spirito no?

Carla XD!

mercoledì 23 novembre 2011

Un giorno di ordinaria Armonia


Oggi mi sento come sbattuta nella lavatrice, un turbinio di sensazioni assurdo, sono euforica e vado a mille.
I motivi sono molteplici, ma tutto poggia semplicemente su una cosa, una sola cosa che Gibran ha meravigliosamente racchiuso in quel verso che amo:

...l'anima del ballerino pulsa in tutto il suo essere.

Le emozioni forti sono vitali per me, non sarebbero mai così intense se non fosse per lei
la Musica
che mi entra dentro e attraverso la danza mi permette di percepirne ogni vibrazione.
Così una volta rapita avviene l'incantesimo, mi addentro in una dimensione dove tutto è bellezza e in cui nascono ancora miliardi e miliardi di sensazioni destinate solo ad aumentare e a durare nel tempo permeando gli altri momenti di vita.

Poter vivere queste emozioni è un privilegio che custodisco in me come rarità preziosa e insostituibile.

Per me la danza è amore, sensualità, passione, coinvolgimento...il ballerino deve necessariamente diventare una cosa sola con la musica per dare vita a pura magia,
una magia capace di sconvolgere i sensi entrando nell’anima per non uscirne più.

Carla 

 
domenica 20 novembre 2011

Bentornata a me!

"L'Empire des lumières" (R. Magritte)

Tutto intorno sembrava buio, quel bruttissimo attacco di panico era riuscito a spegnere tutto.
Quanta fatica per continuare a vedere la luce, addirittura sentivo l'esigenza di materializzarla dormendo con la lampada accesa come quando ero piccola. 

Senza dipendenze spirituali, senza mantra finalmente, ma solo vivendo sulla base del ricordo di come ero e di come volevo a tutti i costi tornare ad essere, dopo ben cinque mesi sento di averlo sconfitto e dichiarandolo sento di aver sconfitto anche la superstizione che si stava facendo strada verso di me, eh si perchè quella prende subito il sopravvento quando intravede fragilità, paura e insicurezza, i tre preziosi elementi che costituiscono la sua linfa vitale.

Ho avuto il dubbio che non sarei tornata più in me, mi sono mancata tanto e intorno vedevo solo il buio, ma guardando in alto, alzando quindi la testa, il cielo era si un po' nuvoloso ma illuminato a giorno!

Carla
lunedì 14 novembre 2011

Berlusconi, come lui nessuno mai


Incredibile che ancora non abbia scritto niente su quanto accaduto il 12 novembre scorso, quanto ho atteso questo momento e ora che è arrivato non sono affatto euforica come pensavo ma solo sollevata, alleggerita. Come quando una si sveglia il giorno dopo che si è sposata e le pare di aver sognato, poi si gira vede il marito e realizza di essere sposata per davvero oppure quando finalmente il tipo che le piace da morire da una vita le chiede di uscire, insomma quel sogno che pareva impossibile si è avverato e tu ancora non ci credi. Ogni tanto penso: Ehi berlusconi si è dimesso! Ma è vero? Si si non l'ho sognato è tutto vero. Mi dò pure un pizzicotto sul braccio per verificare che non stia dormendo.

Non ho fatto nulla di quello che avevo immaginato di fare, così niente urla, feste o brindisi (beh un goccetto si lo ammetto). La preoccupazione per ciò che resta ha preso il sopravvento, lui se n'è andato almeno da lì ma gli italiani incantati dalla grande farsa restano. Bisogna continuare a rimboccarsi le maniche e di brutto, i nostri ragazzini che se per strada incontrano i granfratellisti rischiano l'infarto e ci si scattano foto sono ancora tutti lì a chiedersi cosa ci sia di male. La videocracy tanto per capirsi non evapora in cinque minuti con la dipartita politica del peggior presidente del consiglio della storia d'Italia.

Aver visto sprofondare il proprio paese in questo disastro culturale ed economico è stato terribile, al primo scandalo, alla prima avvisaglia mi sono illusa sperando in un risveglio collettivo che non solo non è avvenuto ma ha contribuito al proliferare della categoria dei qualunquisti o di quelli che ignorando i fatti hanno deciso di schierarsi contro i cattivi perseguitatori.

Una bella fetta di popolazione non si è indignata davanti alla proposta di trasmissioni o giornali che umiliano l'essere umano, molte donne di tutte le età non si sono ribellate nel vedere come la mercificazione dei loro corpi avesse preso esageratamente il sopravvento, a questo punto c'è chi mi dirà che questo è sempre avvenuto ma almeno prima si cercava di nascondere, se veniva fuori scoppiava lo scandalo e finivano i giochi, no, ora chi delinque, chi paga prostitute è un figo, mentre prima era una brutta persona da condannare nel primo caso e sicuramente uno sfigato nel secondo. La donna invece che raggiunge fama e ricchezza perchè si è venduta alla persona "giusta" è diventata un modello da seguire...che tristezza quei provini per veline, che fallimento umano. Mi ricordano ahimè il periodo in cui iniziai ad insegnare danza, c'erano sempre meno audizioni serie per ballerine e spesso nel comunicato era sottolineato: presentarsi in bikini e scarpe col tacco a spillo. Premetto: io non sono una bigotta e so che per un certo tipo di mestiere è richiesto un certo tipo di fisico, una ballerina comunque non andrebbe ad un provino con una tonaca, indosserebbe qualcosa di talmente idoneo da mostrare come è fatta sicuramente, ma anche e soprattutto cosa sa fare. Si sa poi com'è andata a finire: addio corpo di ballo e benvenuto corpo (anche se solo alcune parti) che tutto fa ma non balla.

Insomma che impresa sarà ricostruire questo paese, chissà quante ne vedremo ancora, ma a tutti quelli che sottoscrivono la nota frase tanto sono tutti uguali voglio dire no, inutile ora devastati da berlusconi e dal berlusconismo ipotizzare come sarebbe andata male con altri, perchè come lui nessuno mai: corrotto, corruttore, indagato per reati mafiosi, prostituzione minorile, uso di stupefacenti durante le feste a corte, frode, truffa, evasione fiscale, impegnato solo per difendersi ed evitarsi la galera a danno dei veri problemi dei cittadini  e quanto altro ancora...il tutto a spese del contribuente il quale rischia anche un licenziamento facile da manovra bastarda perchè a furia di usare i soldi così...guarda un po' finiscono! 

Certo questa situazione ha fatto sì che chiunque parlasse a gran voce contro tutto ciò divenisse troppo facilmente un mito, un' alternativa ideale, ci siamo dovuti attaccare a personaggi che non avremmo mai seguito ma che almeno hanno fatto sentire qua e là la propria e la nostra voce, mah...non mi illudo, ma da qualche parte si dovrà iniziare e un bel calcio nel sedere a quell'essere indegno mi pare un buon inizio. Mi piacerebbe se diventassimo un popolo di fronte al quale chi sale al governo sa che certe cose non le può fare mentre altre le deve fare e questo si costruisce con la resistenza non certo con la rassegnazione. Quindi da parte mia si continuerà a dire, a parlare, a lottare per le cose giuste...sempre.

Personalmente come donna continuo a coltivare un sogno, quello di unirmi a tante altre donne, di mettermi in fila davanti a lui e di dargliele di santa ragione a più non posso. Ah come sarebbe liberatorio!
Però se tutto questo dovesse finire presto mi va bene lo stesso anche senza menar le mani, si che mi va bene, e possibilmente vorrei non sentirlo più, nè lui nè quello schifo di gente al suo seguito, sono nauseata da anni di discorsi vergognosi ai quali sono seguiti purtroppo anche i fatti.
Basta! Riprendiamoci la dignità, il lavoro, l'istruzione, la cultura e l'informazione, in una parola: la Democrazia.

Carla
sabato 12 novembre 2011

I miei gadget Tutù per le mie stelle danzanti


Cuciti uno per uno a mano dalla maestrina per le sue allieve, precisamente ne ho confezionati ben 71!!! Ne manca qualcuno per le nuove in arrivo ma mi rimetterò più che volentieri all'opera.
E agli allievi maschi? Beh per ora solo i complimenti per l'impegno, la dedizione e la passione che mettono nel loro lavoro in sala e per sopravvivere in mezzo a tutte 'ste femmine che non deve essere facile ma, ora mi sorge un dubbio: non sarà il motivo per cui vengono a danza? Eh eh eh...chissà!

Tanto i miei gadget ieri mi hanno fatto guadagnare i baci delle piccolissime della propedeutica, lezione tenuta dalle mie assistenti, si sono messe tutte in fila con i loro bodini e gonnellini rosa e ognuna mi ha deliziato stampandomi un bacino bavosetto e coccoloso sulla guancia. Quanto sono boneeee e tenere, fantastiche e bellissime! E quanto è bello dopo anni constatare come crescere con la danza e la relativa disciplina le abbia maturate e plasmate già molto presto come delle vere e perfette mini ballerine a partire dall'atteggiamento. Si destreggiano più in là tra danza classica, moderna e hip hop regalando a me, ai loro genitori ma soprattutto a se stesse gratificazioni a non finire!

Sia chiaro anche le diciottenni con il loro: Ma sono bellissimi!!!  Mi hanno gratificato quanto i bacetti delle piccole, eh già che me le sono tirate su dai tempi della propedeutica, quando le chiamavo schiaccianoccioline!
Un'altra con occhi splendenti esulta esclamando: Carla, non sapevo che sapessi cucire!
E infatti non credo di saperlo fare ma i lavoretti manuali mi divertono molto, quindi mi ci impegno e qualcosa di buono forse esce fuori.
Ora non pensate che abbia confezionato i gadget per ricevere baci e complimenti ma le coccole sono sempre belle e tutto ciò che si fa alla fine può creare piccoli momenti di piacevole condivisione.

Voglio precisare che la tecnica con cui li ho confezionati è mia al 100% per cui non credo di aver violato nessun copyright soprattutto perchè non sono realizzati a fini commerciali.
Se a qualcuno interessa sapere come si fanno può chiedermelo tranquillamente!

Carla 

Versione in blue

...quasi tutti!
lunedì 7 novembre 2011

Diversamente, ugualmente madre

"Mother and child" (A.M. Oborn)

La prima volta che ho letto la poesia I figli di Gibran non l'ho capita o non l'ho voluta capire, ero madre da poco, la vita mi aveva regalato due splendide figlie che pur non avendo partorito sentivo e sento mie più che mai, le desideravo sempre attaccate a me e non volevo nemmeno lontanamente immaginare che un giorno, una volta cresciute, si sarebbero naturalmente staccate e io avrei dovuto gioire vedendole camminare senza di me. Pian piano ho imparato ad accettare questa realtà e a beneficiare della diversità che un rapporto madre-figlia adolescente o madre-figlia ragazza adulta può regalare. 
Mi manca molto comprare bambole e altri giocattoli, ma c'è sicuramente dell'altro da fare.

Per la mia esperienza diversa, davanti alla quale molte amiche e conoscenti rimanevano affascinate e incuriosite, ho riflettuto spesso su quanto ogni madre si compiaccia davanti alla somiglianza con il figlio: occhi, naso, bocca, questo è mio, questo è del padre. 
Come ho reagito io davanti a quest'inevitabile mancanza? 
L'Amore è amore, il senso materno non ha a che fare con tratti somatici, quella è una questione di geni, è congenita, fisica come vogliamo dire, ma l'amore guardandosi negli occhi prescinde da tutto e va meravigliosamente oltre. 
Decidendo di adottare, se si dovesse visitare un orfanotrofio per esempio, guardando quei volti indifesi e bisognosi d'amore, in quel momento quanto vale un occhio o un naso uguale al nostro?

Ieri sera leggendo un libro Cose da salvare in caso d'incendio, precisamente mentre si narrava la storia di una bambina russa dall'infanzia tormentata, emigrata negli states, pluri abbandonata ma adottata a nove anni da una donna più che volenterosa di aiutarla, mentre leggevo tutti gli sforzi di questa madre che anzichè rassegnarsi accettando un destino senza figli si è presa questo arduo compito di rieducare da zero una bambina straniera e difficile, ho avuto una piccola illuminazione sul verso di Gibran che non mi andava giù, quello che dice:

I vostri figli non sono figli vostri.
Sono i figli e le figlie della brama che la Vita ha di se stessa.
Essi vengono attraverso voi ma non da voi,
e sebbene siano con voi non vi appartengono.


Ogni figlio ha bisogno di una madre, a volte la brama di partorire, che non nego sarà pure una gioia indescrivibile e il dover constatare davanti ad amici e parenti quanto abbia preso dall'uno o dall'altro genitore, passa sopra il vero significato dell'amore e della maternità, almeno all'apparenza.
E' vero, i figli sono figli dell'universalità della vita, di qualcosa di più grande del piccolo nucleo familiare il quale ha il compito di educarli e crescerli facendo si che un domani diventino persone realizzate che possano contribuire ad un mondo migliore.
Il parto è un atto naturale attaverso il quale vengono al mondo ma a volte non basta, a volte di mamma non ce n'è una sola.

L'amore è talmente grande che riesce ad unire al di là della familiarità dei geni ed è l'unica cosa che conta.

Quando guardo le mie figlie e vedo occhi azzurri che non sono i miei, occhi verdi che non sono i miei, capelli biondi che non sono i miei, non posso che ammirarli per la loro bellezza mentre assaporo quanto da me abbiano comunque preso: non occhi, non labbra, nè capelli, nè altro di fisico ma molto e di pari importanza capace di dare ugualmente emozione. Anzi...

Chi cresce dei figli è una madre, su questo non ci sono dubbi.

Le matrigne esistono solo nelle favole e sono cattive, se sono donne amorevoli sono madri.punto.

Talvolta il senso di possessività rovina tutto in ogni diversa sfera di rapporti sociali, non è facile forgiarsi come individui talmente sicuri da potersi sentire liberi nonostante gli indiscutibili legami che s'intersecano tra noi, forse non ci si arriva mai a questa condizione ma prenderla in considerazione e provare a raggiungerla non può farci che bene. Ci renderebbe senza dubbio più forti e ci allontanerebbe da quell'abilità umana con la quale proiettiamo sempre sugli altri le cause delle nostre sofferenze o che spesso ci illude facendoci sentire autori dei successi altrui.

Carla

I Figli
(Kahlil Gibran)

E una donna che reggeva un bimbo al seno disse, Parlaci dei Figli.
E lui disse:
I vostri figli non sono figli vostri.
Sono i figli e le figlie della brama che la Vita ha di se stessa.
Essi vengono attraverso voi ma non da voi,
e sebbene siano con voi non vi appartengono.
Potete donare loro il vostro amore ma non i vostri pensieri.
Poiché hanno pensieri loro propri.
Potete dare rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime,
giacchè le loro anime albergano nella casa di domani,
che voi non potete visitare neppure in sogno.
Potete tentare d’esser come loro, ma non di renderli
come voi siete.
Giacchè la vita non indietreggia nè s’attarda sul passato.
Voi siete gli archi dai quali i vostri figli ,
viventi frecce,
sono scoccati innanzi.
L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell’infinito,
e vi tende con la sua potenza affinchè le sue frecce possano
andare veloci e lontano.
Sia gioioso il vostro tendervi nella mano dell’Arciere;
poiché se ama il dardo sfrecciante,
così ama l’arco che saldo rimane.


*Cose da salvare in caso di incendio (Haley Tanner)
Titolo originale Vaclav e Lena


venerdì 4 novembre 2011

Genova

Genova giugno 2011

Un pensiero alla mia Genova, città delle mie origini paterne e della mia infanzia, oggi distrutta da questa terribile alluvione in cui hanno perso la vita finora otto persone tra cui tre ragazzini.
Si discute, ognuno tira fuori un colpevole, sui social network i berlusconiani quasi esultano perchè la Liguria è governata dalla sinistra e terminano insulsi status con frasi del tipo: "...o è colpa del berlusca anche stavolta?" ...che schifo e che idioti.
Non si riflette più e non si ha più rispetto per niente e nessuno, è tutta una sfida, una perdita di tempo a discutere tra persone che invece di darsi una mossa per cambiare qualcosa si fanno la guerra a colpi di commenti e aggiornamenti di stato.
Di sicuro in questo paese non funziona niente e i nostri soldi vengono spesi per ben altre cose molto lontane dalla sicurezza.
In questo paese si comprano Maserati ai parlamentari, si va alle feste con i voli di stato e si muore di maltempo.
Che tristezza.

Carla
giovedì 3 novembre 2011

La vita non è aspettare che passi la tempesta ma imparare a ballare sotto la pioggia

Roma by night dalla mia terrazza

Anche se il tetto ce l'ho molto a portata di mano, non mi pare il caso di salirci sopra ora e così, dall'alto, davanti al panorama di Roma illuminata con tanto di cupolone, urlare a squarciagola per esprimere quanto sono contenta e soddisfatta di quello che sto realizzando e di cui oggi ho goduto particolarmente!
Per quanto suggestivo possa essere fa anche un pochino freddo lassù in terrazza, quindi scrivo qui e lo grido a chiunque vorrà leggerlo.
Oltre a realizzare cose importanti e belle sento che ciò che sospettavo con speranza da un po' di tempo si sta materializzando, cioè sono tornata alla mia solita energia positiva e a sentirmi quindi in armonia con l'universo, sensazione questa che mi aveva abbandonato da qualche mese lasciandomi nello sconforto più totale...ma di questo ne parlerò un'altra volta ora solo evviva evviva evviva perchè quando vinco su me stessa sono davvero felice!
Pur aspettando la fine della tempesta, continuare a ballare sotto la pioggia è stato fondamentale!
E ora, anche se piovesse a dirotto, io, uscirei a ballare sotto la pioggia con il sorriso e la spensieratezza di Gene Kelly come fosse la cosa più naturale del mondo!

Carla

Eccolo qua! Non è meraviglioso e tanto bello?


Desperate housewife VS Maestrina Ballerina 0-1!



Monto coreografie al dettaglio con la musica che va, lo spartito da una parte (sarò esagerata?), il testo evidenziato della canzone dall'altra, il tutto mentre cucino pranzo e cena, lavo, stendo, mangio, litigo con la stampante, interagisco sul web con le amiche e scrivo lo schema dei posti per la coreografia in scena, nonchè redigo Il piccolo manuale del 3/4 per supportare le allieve nella difficile coreografia su un pezzo con tempo ternario..che poi appunto non riesco a stampare!
Aiutoooo...poi dico che ho la testa confusa, ma vuoi mettere con il non avere niente da fare, l'annoiarsi o il lamentarsi? Amo tutto questo e tutto questo è Maestrina Ballerina!!!

Torno a litigare con la mia nemica giurata Epson e vi lascio a Body & Soul anche se in questa versione manca la parte più bella, lo strepitoso solo di piano nel finale!...e un, due, tre...

martedì 1 novembre 2011

Rehab, la mia song R&B preferita!



Baby baby when we first met, I never felt something so strong
You were like my lover and my best friend, All wrapped in one with a ribbon on it...


Stamattina mi sono svegliata, ho fatto colazione con il mio amatissimo cornetto alla crema, ho acceso il computer e ho aperto iTunes con la voglia irrefrenabile di ascoltare la mia canzone R&B preferita su cui sto lavorando da un mesetto. Mi sentivo molto tranquilla e avevo deciso di passare una giornata all'insegna del relax ma nello stesso tempo mi stava salendo un'altrettanta voglia irrefrenabile di ballare, così ho preparato la borsa di danza e sono scesa, eh si ce l'ho proprio sotto casa, nella sala teatro dove lavoro e ho passato due ore in compagnia della mia Rehab (Rihanna feat. Justin Timberlake)!
Ballare una canzone come questa è come ballare pezzi di vita, una sensazione indescrivibile e questo è un beneficio enorme che noi ballerini-coreografi abbiamo. Non è assolutamente una frase poetica fatta e confezionata ma viviamo veramente la nostra vita  a passo di danza! 

Non mi stancherò mai di dire quanto sia meraviglioso avere dei sogni, non abbandonarli mai e fare in modo che diventino realtà. Uno potrebbe dire: eh ...è una parola, e chi mi dice che poi ci riesco? Beh, a me è successo, e io posso parlare della mia esperienza! Mi capita spesso di pensare a quanti ostacoli ho dovuto superare, tutte trappole che volevano farmi rinunciare ma io ho imparato piano piano ad affrontarle ed annientarle!
Tutto questo per dire che se non avessi lottato tanto, oggi non potrei godere delle gioie che mi regala la mia professione che è anche la mia passione, la DANZA! La mia occupazione principale è l'insegnamento ma non sono una maestra che insegna danza perchè ha studiato anni da piccola e poi ha fatto la ballerina professionista quindi è l'unica possibilità per proseguire in questo ambito,
no,
io insegno danza perchè amo continuare a ballare, sperimentare cose nuove, trasmettere, condividere e soprattutto entrare nel vivo della musica che amo per materializzare quello che mi suscita, quindi fare la coreografa!

Come scrive nel suo libro Doris Humphrey*: i coreografi sono persone speciali, non si annoiano mai quando sono da soli, vivono in una sorta di spettacolo perenne e tutto diventa fonte d'ispirazione...è proprio vero ed è fantastico!
Comunque l'importante è avere delle passioni, la mia è la danza, ad ognuno la sua!

Ed ora ecco a voi la meravigliosa Rehab in:
1. official video
2. un bellissimo live 
3. e per finire ovviamente la mia versione :)

buona visione dalla Maestrina Ballerina!
 




* "L'arte della coreografia" (Doris Humphrey)

Custom Post Signature

Custom Post  Signature