Il blog che le amiche dicevano di leggere al mattino col caffè (chissà se lo faranno ancora)

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mercoledì 29 febbraio 2012

Prelibatezze d'amore


Periodo complicato e intenso, io avevo voglia di rilassarmi cucinando per loro e loro vedendomi stravolta e stanca si sono fatte trovare in cucina a cucinare per me!

Figlie piccole gioie piccole, figlie grandi gioie grandi! 
Ma infatti perchè bisogna parlà sempre di problemi? Rivisito quindi volentieri il vecchio proverbio!

E' andata a finire che mi sono imposta, così con una certa dose di acidità caratteriale, rafforzata da problemi mensili e anche di altro genere, ho preparato la cena io riappropriandomi dei fornelli!
Che poi non mi stanno neanche sempre così simpatici.

Insomma, avevo bisogno di sentirmi Wonder Woman ...
ma ho finito col somigliare più a Hell's Kitchen! 

Carla
martedì 28 febbraio 2012

Romana de Roma


Ok,
ora che i timori sono passati, i propositi me li tengo e passo al lato comico, come è nel mio stile sempre che ne abbia uno, perchè comportamentale ce l'ho di sicuro ma letterario ...

E' la sera del 26 febbraio, la serata riflessiva e complicata vista la situazione e sto tornando dal pronto soccorso del San Giovanni (per motivi di privacy non entro nei dettagli) dato che ho solo un grado di miopia non mi sono data pena di portarmi gli occhiali da vista comunque necessari per la guida in notturna. Non sono segnalati sulla patente e la zona la conosco bene, ci vedo pure discretamente e secondo l'oculista li devo indossare solo per far riposare l'occhio, quindi...che sarà mai?
Ho pensato!

Beh ho pensato male, ieri la mia miopia era aumentata di almeno 3 o 4 gradi, lo so che non è possibile, doveva essere sicuramente per via della stanchezza, comunque la vista era piuttosto appannata e confusa e se aggiungiamo il mio senso dell'orientamento che su una scala da uno a dieci sta a meno uno, insomma è andata a finire che...
mi sono persa, a un certo punto io, romana de Roma, mi ritrovo ad un semaforo e nell'intravedere arcate piuttosto familiari blandamente illuminate tento di aprire meglio gli occhi per capire cosa fosse quell'enorme blocco marmoreo che si ergeva davanti ai miei occhi affaticati, quindi esclamo un sonoro, solitario e coattissimo: Ma dove c...o sto? 

Certo che non riconoscere il Colosseo!

Carla
lunedì 27 febbraio 2012

Intuizioni


Captare l'essenza della propria vita in un attimo, pensieri per cui ci si scervella spesso per lunghissimi momenti, a volte vengono riassunti alla perfezione in un solo istante in cui si svelano magiche e fulminee spiegazioni.

Stasera non è una felice sera, ma vivere dei momenti con sè stessi è sempre prezioso nel bene o nel male, e questo l'ho imparato già da tempo.

Stasera per un istante mi sono vista come in un film, ero distaccata, stavo guidando e mi guardavo mentre vivevo la mia vita calma e rilassata, era piena di particolari che non sto a dire anche perchè sarebbe difficilissimo riassumerli a quest'ora. L'importante è aver capito che ovunque mi trovi, qualsiasi cosa faccia potrò davvero essere così,
così come ho immaginato, quindi da domani basta stress, basta brutti pensieri, basta dannarsi l'anima per timore di non essere all'altezza delle proprie aspettative, basta col voler essere sempre perfetta e al massimo della forma, ci sono giorni in cui non sarà così e andrà bene comunque, se saprò accettarlo.
Soprattutto dovrò accettare che il massimo della forma non è sempre da intendersi secondo il mio metro.

Non è grave, le cose gravi sono altre.

La vita può cambiare da un momento all'altro, può farti un voltafaccia spaventoso, e quando capita di trovarsi in una situazione in cui questo ti sembra fin troppo a portata di mano credo sia naturale dare il giusto peso alle paure, alcune sono infondate e generate da una vita quotidiana che ci rapisce e ci sballa la scala di valori, altre sono motivate e hanno almeno il merito di rimettere a posto gli equilibri perduti.
Per lo meno a me succede questo.

E poi in ogni caso, la vita va goduta... totalmente.
Non serve a niente vivere di rinunce, evitare di divertirsi o limitarsi sempre per star  lì col timore del giudizio altrui, se non si commette niente di criminoso non c'è niente di male, ogni istante è prezioso, ogni lasciata è persa, vale la pena solo vivere al 100%.

Carla
domenica 26 febbraio 2012

Brevi riflessioni in libreria

Sono sempre più determinata a scrivere sul mio blog dopo che in libreria ho di nuovo provato una certa avversione nell'osservare le copie dei libri di Barbara D'Urso, Antonella Clerici, Alba Parietti, Patrizia D'Addario, Emanuele Filiberto e ovvio, pure quelli del re dei plastici, alias Bruno Vespa.

Intendiamoci non perchè vorrei che pubblicassero qualcosa a me, non ho quest'ambizione, anche se nell'immaginario ...sarebbe fico...ma perchè considero i libri una cosa troppo seria e non è giusto che li possa scrivere chiunque, trovando pure consenso di pubblicazione solo perchè l'autore è personaggio noto per altri motivi.

In molti casi, riguardo i divi televisivi che diventano scrittori, sicuramente è il manager stesso che decide a tavolino: ora sull'onda del successo della tale trasmissione pubblicherai un libro dove parlerai di questo o di quello e blablabla blablabla...insomma un libro dovrebbe nascere da un animo appassionato che ha cura di scrivere ogni parola con amore e di veder crescere la sua opera giorno dopo giorno come fosse un figlio.
Che un libro nasca dal business che ruota intorno ad un personaggio no, uffa, non è giusto e mi fa arrabbiare ecco!

Quindi viva i blog, i blogger e i lettori dei blog! E tanta stima per gli scrittori, quelli che veramente lo sono per vocazione e che spesso la pubblicazione, quando avviene, se la devono sudare e/o autofinanziare.

Ma poi nel caso della D'Addario, che diamine prima a fare la mign... ehm...cioè la escort guai se veniva fuori, c'era da vergognarsi, pareva brutto, ora addirittura il racconto del notturno misfatto in un libro!

Il libro di Emanuele Filiberto invece si intitola C'era una volta un principe ...e infatti, ora ci sta tutto fuorchè un principe: c'è uno che balla con le stelle, uno che canta a Sanremo, uno che conduce, che intrattiene, uno che scrive libri, uno che fa l'attore, uno che fa politica e pure uno, non so se lo ricordate, che faceva la pubblicità delle olive!

Ah Ah Ah!

Mi sembra chiaro che non rimane molto tempo per fare il principe, la realtà è che questo è un mondo impietoso e pure lui si deve dar da fare per portare la pagnotta al castello!

Carla
venerdì 24 febbraio 2012

Ci risiamo: 8 marzo alle porte...che poco è più morte!


Iniziano a proliferare manifesti e locandine in vista della "Festa della donna" e in misura direttamente proporzionale si sviluppa ed accresce il mio urto di nervi.
Raffigurano perlopiù bellimbusti tartarugati che ammiccano infilandosi le mani nei jeans sbottonati. Viene offerta la cena, lo spogliarello, la musica disco, tutto compreso nel prezzo.
Si, perchè ci sono donne disposte a pagare una cifra, alta o bassa non importa ma comunque una cifra, per andare ad autocelebrare il proprio degrado composto da una dose significativa di arretratezza mentale e anche di ignoranza.

Ma quale festa?
Non è una festa una data istituita in memoria di una tragedia divenuta simbolica per ricordare la figura della donna e la tutela dei suoi diritti.
La parola festa con un'altra accezione potrebbe pure andare, purchè ben diversa da quella usata per descrivere gli eventi dei locali di strip maschile. Quelli dedicati al gentil sesso, come qualcuno scrive nella pubblicità. Per quanto mi riguarda glielo farei vedere io quanto siamo gentili se ci dovessimo inca..are una volta per tutte e come si deve, ma in effetti visto e considerato in quante aderiscono a tali inziative,
beh si,
loro,
queste donne sono davvero troppo gentili,
in questo caso l'aggettivo gentile è azzeccato!

Poi a vedere gli spogliarelli ci si può andare in qualsiasi altro giorno perchè invece ci si comporta da automi e ci si sottomette al regno del business che in questo caso, in questa ricorrenza è decisamente fuori luogo? Non è proprio come vestirsi da strega ad Halloween o regalare una rosa a San Valentino.

Veramente non ho parole e non capisco a che serva avere un cervello se l'unico uso che se ne fa è quello passivo di metterlo nelle mani di chi lo deve poi manipolare per guadagnarci.
Terribilissimo :(

In un'epoca dove ancora siamo considerate come delle bambole-schiave buone per qualcosa solo se mettiamo in mostra la merce e la offriamo, mi chiedo chi è quella donna che trascorre la serata dell'8 marzo in un locale a sbevazzare e a starnazzare davanti ai macho men di turno.
Sentendosi pure emancipata.

Sono impietosa lo so.

Donna svegliati! 
Questa non è emancipazione bensì un'offesa alla nostra evoluzione.

Una donna libera ed emancipata è una donna che si impone nella società, che almeno ci prova, che dimostra il suo valore, che s'indigna, che sa dire NO a certe proposte, che è convinta che più siamo a farlo e più abbiamo la possibilità di uscire da questo sistema mignottocratico praticato sempre più alla luce del sole e sempre meglio radicato in tutti i settori.
Per non parlare poi del fatto che la donna essendo per natura anche madre o aspirante tale, incontra i suoi ostacoli pure per questo, e non sono affatto pochi.

Una donna libera può anche mettersi in bella mostra o divertirsi quanto e come le pare ma per il suo puro piacere e non per ottenere qualcosa in cambio o per compiacere.

Una donna libera se ha voglia, va a vedere lo spogliarello in qualsiasi giorno dell'anno, non l'8 marzo per festeggiare una falsa libertà che invece è un ulteriore incatenamento deciso da  una società che la vuole non pensante.

Poi libera non è sinonimo di single, questo è un altro concetto che dovrebbe essere ben chiaro.

In molti paesi le donne sono ancora considerate esseri inferiori, a parte i diritti negati come quello allo studio per esempio, vengono addirittura lapidate o impiccate per futili motivi e spesso le condannate sono anche innocenti perchè non si ha nemmeno la cura di verificarli questi motivi.

Qui nella società "evoluta" potremmo godere di maggiori diritti e libertà, visto che qualcuno in passato si è dato molto da fare anche per noi, e invece che si fa?
Si va a letto con qualcuno che conta per ottenere un posto di lavoro, dall'impiego più umile fino alle poltrone in Parlamento, le più miserabili lo fanno anche per molto meno di un posto di lavoro, basta una borsa firmata, una cena in un locale magari di lusso o un giro in una macchina figa,
si entra in depressione se non si è belle come le starlette televisive,
ci si fa la plastica al seno sin da giovanissime solo per cambiare aspetto e aderire meglio agli standard imposti da qualcuno,
si va a vedere lo spogliarello l'8 marzo,
in poche parole si cede a tutto quello che ci svilisce ...
è veramente avvilente, molto avvilente.

Non aspettiamoci che qualcuno cambi il corso degli eventi, dobbiamo farlo noi per prime, qualcuno ha detto giustamente se non ora quando. Non pensiamo che è colpa di certi uomini perchè se certi uomini si comportano così è perchè certe donne glielo permettono ostacolando anche il cammino di chi non desidera in alcun modo cedere a compromessi.

La cosa triste è che spesso le donne sono fragili, per sentirsi amate o per piacere scendono a compromessi di bassissimo livello con persone di altrettanto infimo livello.
Sarebbe molto bello invece se le donne alzassero la testa e imparassero a sentirsi libere e sicure da sole perchè nessuno può farci sentire in un modo, siamo noi a decidere, costi quel che costi, ne sono convinta.

Tutte alla ricerca dell'uomo perfetto, che le faccia sentire così o che le faccia sentire cosà.
Non è l'uomo che ci fa sentire in un modo, siamo noi che ci mettiamo in una condizione e possiamo fare in modo che questa sia anche la migliore possibile.
Non sto dicendo che è un lavoro facile ma che andrebbe fatto, che bisognerebbe provarci, lo dobbiamo a noi stesse.

Certo una persona accanto che ci ami e ci apprezzi è bello averla, chi dice di no, ma l'autocommiserazione è penosa e deleteria e comunque un uomo che accanto vuole una tipa bisognosa di continue conferme, a mio avviso è un insicuro che ama la donna debole per sentirsi forte quindi è pronto a prendere il sopravvento,  allora...
in questo caso...
come si dice:
dio ce ne scampi e liberi!

Questa è una società sbagliata e perversa che accusa di perversione tutto ciò che è bello, che rende liberi e felici e propina come buono e giusto tutto quello che ci chiude in un ambiente malsano dove regnano luoghi comuni, pregiudizi e ipocrisia, spesso purtroppo anche violenza e le donne sono quelle che pagano di più.

Carla
 
domenica 19 febbraio 2012

Troppe galline a cantare (e ballare)...finirà mai un giorno?


Cara Belen...

anzi no, giacchè è una diva, diciamo pure una V.I.P.,
mi sa che non posso interagire direttamente con lei,
allora facciamo così...

Spettabile Ufficio Stampa di Belen,
potrebbe per favorissimo fare in modo che la sopracitata diva del piccolo schermo possa continuare tranquillamente indisturbata a girare senza mutande ma lasciando cantare e ballare solo cantanti e ballerine che lo sanno fare? Non meglio di lei, è che lo sanno fare e basta, mentre lei non lo sa proprio fare per niente?
Infatti l'ex signora Borriello, o anche ex di quello che ne ha filmato la colonscopia e l'ha successivamente diffusa per chiari obiettivi di ricerca in campo fisio-medico-pornografico, oltre che per far cascare la corona a qualcuno...insomma dicevo: mi è giunta voce che farà coppia con la signora Maria, quella dalla voce cavernosa, si si proprio lei, l'arteficie del decadimento della danza televisiva declassata a volgare reality intitolato, nonostante i litigi che lo caratterizzano, Amici!
Pare che sarà la svolta per dimostrare quanto sia brava a cantare e ballare, anche! Ma perchè anche? Oltre a che? Ah si, ho capito...
...oltre che a presentare e a fare la testimonial per la Miss Sixty, la casa di moda che andrebbe boicottata perchè maltratta i lavoratori!
Oddio mi scusi, lei è un Ufficio Stampa e io dovrei essere politicamente corretta.
Mi scusi davvero tanto.

Il fatto è che le bambine aspiranti allieve dei corsi di danza, credono ingenuamente che le veline siano ballerine, così come lo credono ignorantemente quelli i quali pensano che siamo brave solo a fare spaccate in privato, anche un privato più o meno pubblico, o a sculettare con un margine di budget.
Ora lei capirà, se ci si mette il carico di dover anche spiegare che Belen non è una ballerina (nemmeno cantante e attrice però)...insomma ci si complica un po' la situazione, già guadagnamo molto poco proporzionato a quel che sappiamo fare, dover inoltre subire l'affronto di chi ci ruba il mestiere senza avercelo straguadagnandoci pure tantissimo, è un po' troppo.
La prego di voler capire, non ci faccia rimpiangere Pamela Prati o Valeria Marini, sarebbe davvero molto triste.

Ecco,
Egregissimo, Spettabilissimo Ufficio Stampa di Belen,
la prego infinitevolissimevolmente di spingere la sua pupilla verso qualcosa di più idoneo alla sua figura che non danneggi ulteriormente l'immagine della danza televisiva e del varietà già piuttosto disastrati in Italia.
Le ripeto che qualsiasi altra attività, compresi video porno, calendari, passeggiate senza mutande e affini, non vi verranno mai e poi mai contestate. Questo per dimostrarle una grande apertura ben lontana dal perverso bigottismo che purtroppo alberga in quasi tutti gli itagliani o italioti che dir si voglia...ops che gaffe...tutto sommato questo a voi però, fa molto comodo!
Mi scusi tanto di nuovo.

Dato che ci stiamo (chiedo ulteriormente scusa per il prezioso tempo che le sto rubando) mi permetto, qualora non lo sapesse già, di darle una notizia in anteprima che potrebbe addirittura sconvolgerla:
"non ce l'ha solo lei"!

Eh...se lo immaginava?
Come cosa?
E certo! Quella... che sennò!
Cosa?
Lo sapevate ma fa parte del piano?
Comunque farlo credere... perchè poi ci credono?
Ah giusto, l'ho detto prima pure io degli itagliani, italioti ecc ecc...le chiedo per l'ennesima volta scusa allora, non avevo capito ed ho intravisto erroneamente un velo di senso dell'esclusività che invece non c'è...beh meglio così e la prego di perdonare stavolta la malafede.

Sperando che, nonostante la vostra frenetica attività e le numerose offese da me rivolte nei vostri confronti, possa prendere almeno un minimo in considerazione le mie umili richieste,
la saluto cordialmente.

Carla
sabato 18 febbraio 2012

Il mio Venerdi 17 nell'anno dei Maya



  • Parrucchiera nuova, consigliatissima, simpaticissima e carinissima per il trattamento lisciante ai capelli
  • mi ha offerto caffè e pranzo
  • mi ha dato 15 anni di meno ripetendolo enfaticamente per più volte con gli occhi di fuori (mi sentivo stanca e sbattuta inutile dire che mi ha tirato esageratamente su al di là di quanto possa essere vero, frase che aggiungo per sembrare meno una che se la tira)
  • mi sono sturbata con le castagnole alla crema per strada fregandomene di come mi stavo infarinando dappertutto
  • ho lavorato un'ora (il che non mi piace perchè amo ballare ma oggi andava bene così)
  • sono andata ad una piacevole festa mascherata
  • non ho sentito parlare di sanremoooo
Direi che è andata molto bene!

Carla
mercoledì 15 febbraio 2012

Sono magra ma non è colpa mia

Merende notturne

Abbiate pietà per favore per le donne magre,

quelle che sono magre ma sane,

quelle che portano la 40 ma mangiano a profusione anche latte e biscotti prima di andare a dormire,

quelle che di tette portano la seconda coppa C o la terza coppa mista
 (non è il menù di una gelateria... è che si chiamano così),

quelle con la small di Intimissimi e Yamamay che sia lato A o lato B,

quelle che nonostante tutto hanno le curvette che sopravvivono
(fanno 'na fatica ma ce la fanno: sono fiera di loro),

quelle che si sentono chiedere ogni santo giorno e più volte al giorno Ma mangi? oppure Ma ti sei dimagrita ancora? Ora basta però!
Mi verrebbe da rispondere: Perchè basta? Sennò che mi fai?,

quelle che leggono titoli di articoli come: "Morbida e donna: Io"
ai quali mi viene da rispondere "Soda e ...comunque donna: Io", 

quelle che leggono "...stiamo lottando per far abolire la taglia 40" roba che se va in porto 'sta cosa (ma quando mai) io mi dovrei vestire con indumenti oversize secondo loro,
(oversize: parola trendy per non dire bragalona),
 E perchè mai?

Quelle che davanti ad affermazioni del tipo: "noi donne in carne siamo più accoglienti" rimangono basite e pensano allora di essere inospitali! Ma che c'entra l'accoglienza, chi dovete accogliere e dove? E cosa c'entra la ciccia con il "centro accoglienza"?
Eh Eh Eh! Meglio che sto zitta va...mi limito a dire che l'uso improprio dei vocaboli è diventato lo sport preferito da chi pratica già l'arrampicata sugli specchi!

In questo periodo lo so, sono piuttosto intollerante e sinceramente mi sono rotta di leggere tutte 'ste argomentazioni scritte per farsi forza e convincersi l'un l'altra di qualcosa: cercare di annullare un target per crearne un altro è una cretinata, lasciatemelo dire.

E non voglio scervellarmi per capire il perchè come immagine per contrastare l'anoressia ci deve sempre stare una donna nuda abbondantemente in carne, basterebbe una donna sana o più di una, così magari si apprezzerebbe la bellezza della diversità. Vestita, in bikini o in minigonna, no, ri-go-ro-sa-men-te sempre senza mutande e in pose accattivanti!
Io, sono abbastanza cattiva e penso che  l'esibizionismo della spogliarellista di turno giochi un ruolo da protagonista in tutta questa smania di messaggi, che spesso mi pare abbiano tutt'altro obiettivo.
Non sto giudicando ma osservando!

Una volta lessi una frase sul blog di una tizia, che evidentemente doveva difendere la sua "categoria", riportava una citazione di qualcuno la quale affermava che è meglio essere cicciottelle, almeno un uomo sa dove mettere le mani.
Del resto siamo nate per questo, si sa: compiacere gli uomini e farci palpare!
Penosa la tizia.

Poi c'è da dire che se non si fa pace col cervello come possiamo pretendere di accettarci:
meglio magre... ma con le tettone rifatte,
meglio rotonde... ma si sta a dieta,
meglio morbide... ma si va ai lavori forzati in palestra.
Santa Benedettissima Coerenza!
Non ci si capisce più niente e mi sembra solo che si parli troppo, se ti accetti lo fai e vivi serena senza ammorbare con 'ste chiacchiere che non sono nè scambi d'opinione nè approfondimenti che abbiano un senso o un'efficacia particolare.

Forse dovrei fregarmene e sorridere tra me e me, ma...che vi devo dì...a 'sto giro, come se dice a Roma, non ci riesco e ora che ho detto la mia sento come di aver nuotato controcorrente in un mare mossissimo.
La mia "dieta al contrario" quella di mantenimento, quella per non dimagrire, per me è difficile sappiatelo!
Ok lo ammetto non sarà un dramma ed è talvolta piacevole ma è comunque un pensiero fisso.

Mi dispiace perchè ieri ho risposto un po' male ad una donna che è sempre gentile e complimentosa con me, ma sentirsi di nuovo dire: Ti sei dimagrita? Quando invece nooo, non mi sono dimagrita, non mi peso e vado a occhio come quando cucino ma è evidente che sono uguale da un bel po'. Sicuramente voleva solo essere carina, del resto alle donne fa piacere sentirsi dire "ti sei dimagrita" con me invece è incappata nel punto debole già messo a dura prova... che mi stia venendo il complesso?
Per carità no, non ci voglio nemmeno pensare.
Tutto questo sottolinea probabilmente questa tendenza, se non di tutte sicuramente di molte, di notare la magrezza altrui e desiderarla. E comunque non ce l'ho con chi vuole diffondere un modello di donna alternativo rispetto al target nè con chi giustissimamente vuole incoraggiare donne insicure e bersagliate da mode e tendenze ma con chi per proteggere questa categoria arriva ad offendere chi involontariamente rappresenta l'odiato-ambito target della donna magra.
Accettarsi non è sparare a zero contro chi non è come noi e l'accettazione di sè passa pure per l'accettazione degli altri.

Conosco molte ragazze e donne in cosiddetto sovrappeso, felici e gioiose che non passano la giornata a dire quanto sia meglio essere come loro, si apprezzano e ti apprezzano.
Che bello!

So riconoscere frasi gentili e solidali da parole dette a vanvera dettate dall' invidia o peggio dal non saper che dire per il quale ho un ottimo consiglio: stare zitte!

E' stato difficile scrivere questo post, ero combattuta ma alla fine ha vinto l'impulso di farlo, se ogni volta provo risentimento alla lettura o all'ascolto di frasi contro le donne magre devo pur ammetterlo. Un limite, una debolezza, e allora? Va bene così, fa parte dell'accettarmi :)
Ho voluto scrivere di ciò anche per offrire un punto di vista diverso e far sentire un'altra campana, una campana sempre in silenzio non perchè stonata ma perchè politicamente scorretta: le magre già hanno questa fortuna quindi devono stare zitte, allora, però... le altre campane non si sentano libere di parlare indelicatamente, non è carino, non sono d'accordo e lo dico, almeno sul mio blog! ;)
Forse loro si sentono offese dall'immagine di una modella in bikini con la pancia piatta, ma se guardano bene ce ne sono di modelli diversi, che per giunta piacciono pure, non so, per esempio la prorompente Fergie quando interpreta la saraghina in Nine tanto per dirne una ...buona alternativa invece di stare a piangere davanti al fisico delle veline o alle vallette dei quiz serali di mediaset (e purtroppo anche della Rai).

La donna non è meglio nè magra, nè grassa, nè bionda, nè mora...è meglio SANA di testa e di fisico, aggiungerei, che qui in occidente spesso le due cose non vengono ancora collegate!

Sperando nella vostra comprensione, scusate lo sfogo...
Carla

Curiosità:
Ho partecipato ad uno scatto per il calendario 2011 "Il corpo della donna è vita-Unite contro i disturbi alimentari" di DonnaDonna Onlus, io con il mio dimagrimento perenne (a sentire qualcuna perchè NON è così) sono finita su Vogue alla sezione Curvy, quella dove si parla di donne piuttosto in carne.

Ah Ah Ah!!!

Visto che ho toccato l'argomento, approfitto per citare il grande fotografo Gerald Bruneau, autore dello scatto, meraviglioso artista (assistente di Andy Warhol), desidero ringraziarlo pubblicamente per aver compiuto il miracolo: con la sua maestria infatti (e non con photoshop) mi ha ritirato fuori il rigoglioso seno che non mi vedevo da tempo!
So' quella in mezzo :)

Sia chiaro che la mia ironia non vuole togliere nulla al genio del maestro Bruneau che ho avuto l'onore di conoscere così da vicino, esperienza indimenticabile!
venerdì 10 febbraio 2012

Per le mie bambole


Dedicato alle mie bambole meravigliose che diventano sempre più brave e belle!

Sappiate che ballare questo pezzo era il mio sogno di bambina e realizzarlo con voi è fantastico nonchè divertentissimo!

Questa commedia musicale non venne più rappresentata, le soliste erano solo sei, quindi non era nemmeno detto che avrei partecipato ad una nuova ipotetica edizione, tuttavia ho fatto altro in quel magico teatro che è il Sistina e va bene così...ci mancherebbe,  privilegio di cui sono tanto orgogliosa ma sono ancora più orgogliosa di voi e perennemente emozionata delle emozioni che ci doniamo a vicenda!



Vi adoro preziosi gioiellini!


 
Maestrina!
sabato 4 febbraio 2012

Cantando sotto la neve...che giornata fantastica!


Rieccomi qua!!!

Lo so non si abbandonano i lettori così, sappiate che dal vivo mi hanno già bacchettata e scusate se la scrittora è stata molto impegnata.
Ma ora, anche se sono distrutta devo scrivere assolutamente perchè oggi è stata davvero una giornata fantastica e divertentissima!!!

Dunque...abito all'ultimo piano e ho una finestra grande come tutta la parete che mi piace lasciare libera da serrande e tende per dormire con la luce lunare, quando c'è, e poi perchè mi piace tanto guardare i tetti. Mi sono svegliata alle cinque e fuori era tutto bianco e ovattato: un'atmosfera bellissima e suggestiva che mi ha fatto riaddormentare col sorriso.

Più tardi sono uscita e ho fatto una bellissima passeggiata fino al Parco degli Acquedotti che era proprio un incanto, per tutto il tempo con mia figlia e la mia assistente ci veniva di cantare la canzone di quel musical che ci piace tanto, quindi ci siamo guardate e capite al volo: andava trovato un posto dove appoggiare la fotocamera per fare le matte come si deve...e così è stato!



Ah Ah Ah, abbiamo pure rimediato un brave ragazze e un applauso da un fan che passava di lì!

Devo dire che quell'aria di festa oggi c'aveva invaso per bene: romani impazziti di fronte ad un evento straordinario per la nostra soleggiata e tiepida città, vedere accaniti fondisti sotto l'acquedotto è stato troppo divertente!

Più tardi era previsto lo stage con Mani, il coreografo delle stars hip hop e RNB arrivato apposta da Parigi per noi. Come tutti gli anni è stato grandioso, noi che lo ricopriamo di complimenti e lui che ci regala sempre bellissime parole e la magia del suo talento, facendoci respirare a pieni polmoni l'atmosfera al top del mondo hip hop! E' proprio un grande!
Ho avuto la bella idea di regalargli un gianduiotto torinese fatto a mano e di raccontargli che ero andata a Torino per il concerto di  Rihanna, così lui ha avuto l'altrettanto bella idea di adattare la coreografia sui pezzi di questa fascinosa cantante che ci piace tanto!

Così il pomeriggio è trascorso all'insegna del divertimento a ritmo dance e hip hop nella nostra bella sala con lui, il fantastico manager - coreografo di Ne-Yo, Black Eyed Peas, Ciara, Busta RhYmes, Cassie, Puff Diddy, Kanie West, Pussycat dolls e altri tre miliardi di artisti ... che oggi però era tutto per noi!!! eh eh eh :)


Nonostante tutte queste cose divertenti mi sono anche esaltata per essere riuscita a stendere i panni con la neve e a farli pure asciugare...la vena da desperate housewife non mi abbandona mai e poi Eva Longoria a rappresentanza della categoria non è per niente male direi...chi non vorrebbe essere come lei? Anzi, mo che ci penso, non ha nemmeno ballato con il grande coreografo come invece ho fatto io quindi ...cara Eva: uno a zero per me!
Domattina un altro giro di danze esaltanti e poi pomeriggio tranquillo in pieno relax ma con tanta adrenalina da smaltire, mentre con occhi luccicanti e la solita testa tra le nuvole ripenserò alle cose belle fatte nel week end!

Fantastico!!!

Carla
La Maestrina più ballerina che mai!

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