Il blog che le amiche dicevano di leggere al mattino col caffè (chissà se lo faranno ancora)

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giovedì 29 dicembre 2011

Compro una vocale


Possibile che quando scrivo poi controllo, leggo e rileggo ma solo dopo ore mi accorgo di aver perso una vocale di tanto in tanto?
Uffa!
E' una cosa che non sopporto e non sono nemmeno presbite!

Ma come? Proprio io, che amavo Dante da quando ero ragazzina, tanto che a scuola mi chiamavano Beatrice, io che ero la cocca della prof. di lettere la quale mi permetteva in esclusiva di tentare l'interpretazione dei versi della Divina Commedia prima ancora che li spiegasse.
Che poi c'azzeccavo pure e compiaciuta esclamava: Brava Di Toro!
Quanto mi gongolavo.

Io, che  mi beccavo nove in letteratura dalla De Martin Pinter, che presi nove e mezzo al tema di maturità sulla frase di Einstein*.
Io che dal professorone austero, spauracchio di tutta la facoltà, ottenni un 30 e lode all'esame di storia antica e lui, anzi egli, era uno che parlava a suon di gnoseologico, pleonastico e affini.
Per dire insomma che padroneggiava un linguaggio più che forbito e lo pretendeva anche.

Che delusione, proprio io che ho scritto alla Perugina perchè nel bigliettino dei Baci mi accorsi che avevano erroneamente attribuito a Dante il verso del Guinizzelli Al cor gentil rempaira sempre amore,
che nello specificar l'errore mi dilettai persino nel descrivere la scuola del Dolce Stil Novo.

Ricevetti in cambio della mia lezioncina una scatola di cioccolatini tartufati cosparsi di polvere di cacao.
Dopo il gradito dono mi buttai a capofitto nello scartare e quindi mangiare un numero considerevole di Baci per poter studiare al dettaglio tutti i messaggi nella speranza di trovare altri errori.
Non ne trovai più.

Salto le lettere proprio io che non sopporto le k, pertanto i vari km stai, ks vuoi, ti lovvo e altre odierne fusioni varie. Io che credo di essere una delle poche capaci di tenere testa ai complicatissimi giochi di parole di Remo!
Insomma ora, dopo tutto questo ambaradan che fa sembrare la situazione molto più tragica di quel che è, viene quasi da dire: "Ehhhh che sarà mai per una vocale sfuggita".
Sembra un nonnulla vero? Bene era l'effetto che volevo!

 

Mi rendo conto di aver fatto pubblicità esplicita e per niente occulta alla Perugina con la storia del Bacio e del bigliettino, ma ci tengo a precisare che oggi la Perugina-Nestlè non gode della mia simpatia, addirittura la boicotto per via dei comportamenti scorretti nei confronti dei lavoratori e delle pessime politiche di marketing adottate.
Inoltre, a seguito della mia perdizione avvenuta nel magico mondo delle cioccolaterie torinesi, 
una in particolare, la sottoscritta può affermare che messi a confronto con giacomette e gianduiotti fatti a mano, i Baci Perugina non sono nemmeno un granchè!
Così come la Nutella sparisce dinanzi ad un barattolo di cremosa gianduia artigianale, sempre originaria della città cui sono felice di dare il nome!

Carla Di Toro
oggi mi firmo necessariamente con nome e cognome!

*Che diavoleria internet, mi è venuto in mente di cercare i temi usciti nell'anno della mia maturità e...paf...ecco la traccia che scelsi:

Einstein, rivolgendosi ai giovani, disse loro: "Tenete bene a mente che le cose meravigliose che imparate a conoscere nella scuola sono opere di molte generazioni: sono state create in tutti i paesi della terra a prezzo di infiniti sforzi e dopo appassionato lavoro. Questa eredità è lasciata ora nelle vostre mani, perché possiate onorarla, arricchirla e un giorno trasmetterla ai vostri figli. E' così che noi, esseri mortali, diventiamo immortali mediante il nostro contributo al lavoro della collettività". Riflettete su questo appello a voi indirizzato. 

Emozionante rileggerla, non ho dimenticato nulla di quel giorno!

Sarebbe interessante riproporla, oggi.

Ah, ho riletto pure tutto il post lentamente e in balenese, credo di non aver omesso lettera alcuna!


 
"Alla ricerca di Nemo"
Doris (Carla Signoris) parla in balenese

Faccio l'attrice!


Qualcuno sa spiegarmi questo bizzarro fenomeno?

Se uno non ha una laurea in ingegneria non può dire che è ingegnere, se non ce l'ha in medicina non può dire che è medico, se non ce l'ha in architettura non è di certo un architetto.
E' con estrema facilità invece che, senza aver conseguito titoli, senza aver frequentato corsi specifici e soprattutto senza un briciolo di talento si dichiara: Faccio l'attrice!
Come, ahimè, anche la ballerina...

Pronunciare una frase in una fiction o sculettare senza stile davanti a qualche telecamera per grazia ricevuta (dopo averla concessa) non significa mica essere diventate attrici o ballerine. Significa solo che hai pronunciato una frase in una fiction o che hai sculettato senza stile davanti a qualche telecamera!

Giusto per precisare :)

Carla
mercoledì 28 dicembre 2011

Così fan tutti, ovvero itaGliani brava gente!


Il giorno di santo Stefano ho fatto una cosa carina che non posso fare mai se non durante le vacanze: ho portato mia figlia e mia madre al cinema!

Al botteghino, mentre ritiravo i biglietti, ho assistito al seguente dialogo al quale ho voluto sul finale prendere parte:

Cliente (sorridente, piena d'aspettativa): Quattro biglietti per Natale a Cortina! (il cinepanettone ndr)

Signorina del botteghino: E' rimasta solo la quarta fila laterale.

Cliente (delusa): Ahh ...eh...però lì, come si vedrà?

Io: Signora mia...ma...meno si vede e meglio è!


 
Dunque, andiamo a prendere mia madre.
Giunte a destinazione mi reco da sola al parcheggio poco distante, poi mentre torno verso il cinema un tale in macchina inchioda e mi vuole far passare a tutti i costi col rosso pedonale, quindi col verde per lui. Che gentile penso, ma così rischiamo l'incidente, non è buono per la sicurezza, quindi mi fermo, ma stava fermo pure lui a farmi segno in tutta calma sorniona e sorridente che potevo passare. Poi l'illuminazione: doveva essere per via della minigonna davanti alla quale si possono annullare le regole del codice della strada che invece di solito sono difese a spada tratta. Mica è giusto, senza minigonna magari non ti farebbero passare nemmeno se hai la precedenza, ah, no che dico, senza minigonna passeresti dappertutto, io intendevo si senza minigonna ma magari con la tuta da ginnastica o con altro genere di abbigliamento tipo, non so, pantaloni larghi e sformati? Beh, comunque per amor proprio non posseggo simile indumento!
Discriminante, fa sentire inferiori con l'illusione di essere superiori. Se opti per la prima sei una sfigata bacchettona, idealista e femminista, la seconda permette maggior scalata verso una brillante carriera ma rimani etichettata come un'oca. Preferisco una via di mezzo e vada per le due risate davanti a episodi del genere. Oggi però, anche questo qui che inchioda col verde davanti ad una minigonna, lo metto nel calderone dei bravi itaGliani.

Più tardi dentro una sala piena di bambini esultanti trovarmi in mezzo tra mamma e figlia è stato divertente, in una situazione che possiamo definire normale, riflettere sulle bellezze della vita è sempre piacevole.
Dietro ogni semplice gesto per me, se si è capaci di coglierlo, c'è sempre molto di più.

Mi sono data della "capace" da sola!

Finisce il film, io tengo il braccio di mia madre che si sosteneva da una parte a me e dall'altra salda al bastone e c'incamminiamo verso il parcheggio. Ad un certo punto ho dovuto smettere di sorreggerla perchè un simpatico signore aveva parcheggiato la sua macchina sul marciapiede invadendolo in pieno, quindi in due non ci si passava più. Alla mia scontata ma inevitabile battuta sul fatto che chi posteggia anche momentaneamente così, si meriterebbe la foratura immediata di tutte e quattro le gomme, il tizio sbuca da dietro la macchina ed esclama: 
E daje bucamele và...famme vedè!
Non si preoccupa di accelerare la manovra di uscita dall'anomalo parcheggio, tantomeno chiede scusa nel vedere mia madre che camminava con difficoltà, anzi continua a fare il cretino. In quel mentre sopraggiungono due giovani signore che erano con lui, una delle quali mi guarda sbalordita e poi con ghigno mi informa che parcheggiano tutti così, oggi come oggi, perchè dovrei stupirmi e pretendere un atteggiamento diverso da parte loro?

Insomma, loro parcheggiano così perchè tutti lo fanno!
Il trionfo dell'intelligenza umana!
Complimenti! E' bello constatare quanto il cervello degli uomini possa cadere in un tragico letargo, colpa della lobotomizzazione cui contribuiscono a meraviglia grandi fratelli e cinepanettoni?
Esagerata?
Non credo proprio! Il nesso c'è, anche molto evidente e a riguardo non posso e non voglio dimenticare mai, nessuno dovrebbe farlo, che questo è il paese che ha mandato un corrotto, corruttore, mafioso e pedofilo al governo. Il pluricondannato in questione viene addirittura glorificato, come benefattore, dagli stessi individui privati d'ogni bene e diritto (da lui) incuranti (e ignoranti) del fatto che dopo il danno c'è anche la beffa: li fa ridere in tv alla vista di propri simili ridotti a buffoni imbelli senza un briciolo di dignità, ai quali non è rimasta che una comparsata in una vergognosa trasmissione per potersi permettere di fare la spesa il giorno dopo.
Beh, messa così, ha ragione la signora coatta, perchè dovrei stupirmi?

Gli ho urlato contro la mia e li ho informati su quanto contribuiscano con il loro comportamento ad un mondo peggiore, ma ho dovuto smettere perchè mia madre mi continuava a dire che per cose del genere poi succedono tragedie e stava più tranquilla se ci passavo sopra.

Si che ci sarei passata sopra...con un tir però!

Non ho voluto rovinare un bel pomeriggio e ho messo da parte i miei istinti che spero davvero non mi portino un giorno a dover menar le mani. A tal proposito credo che dovrei accettare di partecipare al corso di difesa personale che il maestro del centro dove lavoro mi offrirebbe gratis. Mi frena la paura di farmi male ma a sentir lui non corro rischi. Comunque a buon bisogno posso sempre sferrare un grand battement, su quello a noi ballerine non ci batte nessuno!

In un modo o nell'altro comunque, non starò mai zitta davanti alle ingiustizie e alla maleducazione.

Carla
venerdì 23 dicembre 2011

Veri uomini


Oggi ho avuto l'ennesima conferma che spesso e volentieri muscoli e narcisismo maschile in abbondanza (come anche silicone e botulino femminile) 
annientano l'importantissima attività dei neuroni.

Ma vi pare normale che un gruppo di palestratissimi personal trainer nonchè strip men si mettono a fare il book fotografico a torso nudo in discutibili pose (che pose poi, lascio immaginare) davanti alle bambine di 4/5 anni che si preparano per la lezione di propedeutica della danza?

Ridacchiandomi pure in faccia quando ho chiesto gentilmente di rimandare la loro esibizione. 
Poi hanno iniziato a parlare tra loro usando parole adattissime ad un pubblico infantile: la parolaccia che inizia con vaff..., quella che inizia con str...e quella con le due zeta in mezzo, pure qualcun' altra ma ora non mi sovviene, devo aver rimosso la squallida scenetta.
Non rivolte a me ma comunque ad alta voce davanti a mamme e bambine, che uomini eh!

Allora vi spiego: il posto è grande e bello e per fortuna nella magnificenza della sua struttura molte altre cose passano inosservate, ci sono sale e ambienti per tutte le attività ma è il buon senso che manca.
Mi hanno chiesto scusa per il turpiloquio ma se vogliamo andare a fondo pure farsi quelle foto con le bimbe intorno, con la possibilità che gli sia scappato qualche scatto un po' allargato non va bene per niente. E il problema era più quello che altro, ma mica ci arrivano, avranno pensato che mi sono scandalizzata per il torso nudo tatuato, il resto è troppo complicato da capire.
Mah...non so proprio che pensare!

Nonostante ciò le meravigliose mamme delle piccole allieve anzichè stranirsi hanno convenuto con me che chi ha più cervello lo usi...insomma il succo è questo, basta essere presenti e correre ai ripari. 
E menomale che a quell'ora dedicata alle più piccole faccio la direttora e anzichè far lezione supervisiono la situazione! Ma io conosco i miei polli e devo aver messo in conto eventi del genere quando decidevo orari e impegni.

Ops...scusate hanno citofonato ed è per me...
Ma che sintonia e che coincidenza, quasi non ci credo, al citofono era il fiorista con una sorpresa per me: un bellissimo mazzo di fiori da parte delle mamme e delle loro bambine, le più piccole della scuola con un biglietto commovente! 
Come potrei non avere cura e non essere disponibile per questi splendori?  
Le mie allieve non si toccano e saranno sempre protette sotto le mie ali di farfalla!

Mi paragonano ad una farfalla e anche se a volte sento di avere le ali un po' ammaccate,
l'affinità con questo essere svolazzante mi piace!

Comunque anche se non m' illudo che abbiano compreso le mie parole, ai suddetti macho man ho conferito la seguente frase: 

"...capisco che voi siete fatti così e fate parte di un mondo in cui dovete essere così, ma cercate di capire che qui c'è anche una scuola di danza aperta a bambine piccole e dovremmo cercare di convivere nel rispetto di tutti!"

Quel così, avrete immaginato, racchiude un mondo!

Carla 
la Maestrina 
snob, precisetta, noiosa e bacchettona 
per chi non capisce niente di etica professionale e di molto altro!


I bellissimi fiori omaggio di Alessia e Domiziana, le due bamboline in tutù!
giovedì 22 dicembre 2011

I love Christmas shopping da sola!


Volevo fare l'alternativa.

Quindi oggi, 21 dicembre, giornata dedicata allo sport estremo: sette ore di shopping pre-natalizio in centro!

"Quest'anno niente regali, solo qualcosina realizzata a mano da me, ma che mi sono ammattita che me ne vado in giro sotto natale?"
Tutte chiacchiere, è bastato vedere le figlie che confabulavano come quando erano piccole nel progettare bigliettini e uscitine segrete che sono caduta in brodo di giuggiole e via, approfittando del mio giorno tranquillo sono corsa ai ripari. Tanto è un gioco, allora giochiamo!
  1. Volevo uscire stamattina, massimo alle 11, ma tra una cosa e l'altra sono uscita alle 2 p.m. (sono americanofila).
  2. Vedendo il sole e testandone il relativo calore sul balcone ho deciso di mettermi la minigonna e un giubbetto di pelle.
  3. Avevo appena parcheggiato vicino alla fermata della metro che già mi ero pentita circa la scelta dell'abbigliamento, le calze erano pesanti e gli stivaletti pure ma sempre di minigonna e giubbetto di pelle stiamo parlando, e da oggi è inverno.
  4. Vabbè poi magari mi scaldo, quindi serena accendo l'iPod, infilo nelle orecchie le mie nuove cuffiette e con espressione estasiata mi dirigo a passo sicuro verso la metropolitana.
  5. Dopo qualche fermata mi rendo conto che il treno era fermo da un po', così sempre col sorriso dovuto all'atmosfera stile Broadway in cui mi ero completamente calata, decido di dare un'occhiata fuori per capire in che stazione mi trovassi.
  6. Era una stazione in cui non avrei dovuto trovarmi.
  7. Avevo preso il treno sbagliato!
  8. Approfitto della lunga ed insolita sosta per uscire dalla direzione Anagnina ed andare a prendere il treno giusto verso il centro di Roma.
  9. Arrivo a destinazione e prendo coscienza di quel che temevo: fa un freddo micidiale boja fauss! (scusate la settimana scorsa ero a Torino e poi boja fauss mi piace e devo trovare il modo di usarlo.
  10. Già il punto 10??? Ok, allora ci riassumo tutto quel che segue che farà quindi parte del punto 10! Insomma dovendomi comprare un regalo da parte di mia madre che non può camminare troppo ma me lo vuole fare, ho scelto un piumino bello pesante ma piuttosto stiloso che è andato subito a sostituire quella giacchetta decisamente fuori stagione, tanto l'ho già rimesso nella sua busta e ora si trova sotto l'albero, in più mia madre è contenta che già mi sia servito. La mamma è sempre la mamma! 
(Per Giorgia: se leggi questo post e lo farai perchè ti ci taggo su Facebook, il giubbotto nuovo è un cucciolo di Ieti, della misura giusta però ...e corto!!!)

Convinta di rientrare a casa per le 4 p.m., alle 4 e mezza invece decido di fare una sosta in un bar per fare il punto della situazione: non ricordavo più cosa avevo comprato e per chi!
Due ore dopo ero in un altro bar piena di buste con un cheesecake in una mano e un caffè (decaffeinato) nell'altra ridendo da sola al pensiero di una me alternativa che non compra regali a nessuno per non cadere nelle trappole consumistiche. Che illusa!

Ah dimenticavo sempre nel punto 10 deve entarci che alle 5.20 ho telefonato alla mia sopracitata assistente Giorgia per chiederle se poteva dire alla commessa del negozio fashion della palestra, che il vestito rosa di seta ormai lo avrei ritirato domani!

Ma torniamo al consumismo, il fatto è che sta diventando ovvio essere alternativi, tutti a sfoggiare il loro essere "diversi" e pronti ad additarti come un imbelle consumatore, per quel che mi riguarda l'importante è essere sè stessi, avere il senso della misura, non fare le cose per forza e comunque sempre sfruttarle per stare bene. Che male c'è a dedicare un po' di tempo a qualcosa di frivolo? Si anch'io penso che non necessariamente deve essere natale per farsi dei regali e starsene tranquilli seduti ad una cena familiare, che a me va pure bene perchè siamo sei, pochi ma buoni e senza obblighi di alcun tipo, sta di fatto che ci sono le vacanze e quindi si ha il tempo di farlo.

Resoconto: ho passato una bella giornata con me stessa godendomi la mia città, divertendomi nello scegliere qualcosa di carino per la famiglia, non comprando stupidaggini e cercando quanto più possibile di adottare un consumo critico e consapevole, quindi mi auto assolvo!

Carla





mercoledì 21 dicembre 2011

Body and Soul


Dedicato alle mie stelle danzanti...

Grazie infinite per come sempre di più e sempre meglio vi impegnate con fiducia seguendo i miei insegnamenti ed interpretando le mie coreografie a tutti i livelli, dalle piccole al professionale.

E' stato emozionante guardarvi ed applaudirvi dalla platea, il 3/4 jazz Body and Soul, impresa più che riuscita: eravate eleganti, tecniche ma solari ed espressive e voi sapete quanto la pura tecnica da sola non possa considerarsi danza: per danzare bisogna esprimere, trasmettere emozioni ed interpretare la musica disegnandola in ogni sfumatura e voi lo avete fatto ottenendo il successo che meritavate!

Rehab, lo stile che amo, quello che caratterizza video e concerti di stars pop ed R&B, quello in cui anche se non si eseguono pirouettes o grand jetè l'interprete dimostra di essere un ballerino preparato con quel tocco in più che con questa tecnica particolare si evidenzia, quello che qui in Italia si fa poco ma che ho sempre voluto sfidarmi ad imparare e a trasmettere grazie alla disponibilità e alla collaborazione di chi con quelle stars è a stretto contatto.
Mi piace andare oltre e andarci con tutti voi è una gioia immensa!
Bene!
Anche qui eravate come volevo e come deve essere:  blocchi, accenti, interpretazione, pulizia di movimenti e quindi eleganza e stile sopra ogni altra cosa. 




Poi le bellissime fanciulle in bianco con smalto nero glamour, anche quel pezzo non era facile e tra un mal di pancia e un giramento di testa tipici della tormentata adolescenza, siete riuscite a mettere a punto un'ottima interpretazione sia nel jazz che nel tostissimo mix hip hop!
Vi dico un segreto, noi donne di tutte le età abbiamo una scusa per giustificare giramenti di testa e impicci vari e non sapete quante volte a lezione capita pure a me, ma devo far finta di niente per incoraggiarvi, beate voi che invece non dovete nascondere nulla ..eh eh eh ;)

Finire con la scatenatissima We found love, montata in una settimana, con righe, borchie e calze stracciate è stato liberatorio vero? Degna conclusione di tutti gli stili e le tecniche dimostrate, della serie: ce lo possiamo permettere dopo aver sfoggiato tanta eleganza!

Il giorno dopo, le piccole: meravigliose e precisissime nella classica; spumeggianti e in perfetto stile musical cantato e ballato in Mamma mia! Energia e precisione per le doratissime hiphopperine e... le principianti jazz? Quanti progressi! Deliziose nella loro particolare coreografia sulle stagioni R&B; dolcissime e spiritosissime le bimbette della propedeutica, degne aspiranti delle loro colleghe più grandi mentre si cimentavano più espressive che mai nella scena della tavola imbandita de La bella e la bestia.
Bravissime le loro maestre! Me le sono curate e tirate su a mia immagine e somiglianza ma ora, come è giusto che sia, pur rimanendo fedeli alla base esprimono a meraviglia la loro personale creatività :)

Che dire se non che sono contentissima e più che soddisfatta per l'impegno portato a termine con successo, mi hanno detto tante cose belle che dimostrano l'apprezzamento per il mio lavoro ma una frase su tutte l'ho gradita più di altre: disciplina ferrea ma con il sorriso!
E' proprio la mia sintesi e per questo mi sento ancora di ringraziare la mia Maestra, quella della scuola accademica di classico, colei che mi ha formata e sebbene poi abbia appreso altri stili da molti altri anche lavorando come professionista, ha plasmato decisamente le mie basi e nonostante le sue colleghe erano sempre austere, rigide e tiratissime, la mia maestra è stata capace invece di infondere una disciplina assoluta senza mai abbandonare il suo meraviglioso sorriso che spesso diveniva una vera e propria risata (nonostante eravamo alla sbarra in body nero).
Se non avessi avuto lei, non sarebbe stato lo stesso!
Grazie Alessandra!

E grazie a voi, stelle mie per alimentare con energia e passione questo fondamentale e interessante rapporto di stimolazione reciproca con me, è anche per questo se qualcuno si accorge di quello che possiamo fare e ci dà occasione di offrirlo anche al di fuori della nostra fantastica CD Dance Studio che abbiamo costruito insieme!

Per ottenere risultati bisogna faticare, sudare, impegnarsi, una volta raggiunti gli obiettivi guardare col sorriso verso quelli nuovi e più ardui da realizzare, imparare a godere dei successi nel senso che siano sempre un punto di partenza, anche se via via più solido, per andare oltre. Le sfide non sono tra noi, tra voi, ma sono quelle che vinciamo su noi stessi sia come singoli ballerini che come gruppo affiatato, come corpo di ballo superando difficoltà e timori, lavorando uniti per un unico meraviglioso scopo.

Dedicarsi anima e corpo body and soul!

Una splendida frase di uno dei più grandi danzatori di tutti i tempi vi sia d'insegnamento:

"Io non cerco di ballare meglio di qualcun altro, ma desidero ballare meglio di me stesso"
(Michail  Baryšnikov)
Michail Baryšnikov

Carla
lunedì 19 dicembre 2011

Splendida serenità


Questo è uno dei periodi in cui vivo mille soddisfazioni, alle solite e comunque mai uguali e sempre più belle esperienze, se ne sono aggiunte delle altre piacevolissime e gratificanti.

Mi sono stancata da morire ma poi un appagamento tale ripaga proprio di tutto con gli interessi.

Ho notato che una personcina tanto cara, una a caso, non ha sollecitato la scrittura di nuovi post perchè sa quanto in questi giorni sia stata impegnata, ma ho tanto da raccontare e quindi ora che si avvicina...credo...una fase di calma e di progettazione di eventi futuri, mi dedicherò alla  pubblicazione delle mie cosette che voglio raccontare e ricordare!

Intanto posso dire che ho provato al termine di questo periodo di fuoco, una sensazione meravigliosa, che mi sono accorta di non provare praticamente mai: avere sonno!

E' bellissimo addormentarsi spontaneamente ovunque, anche a tavola a fine pranzo anche se poi, quando sei già alla fase divano, tua figlia ti sveglia dolcemente saltandoti addosso ricordandoti le promesse cui non puoi sottrarti!

Carla
venerdì 16 dicembre 2011

Daje tutti!


Quante cose belle!!!
Impossibile non parlarne nel mio diario virtuale.
Periodo intenso ed entusiasmante, la settimana che si preannunciava di fuoco corre via che è una bellezza, ogni giorno ce n'è una, l'altro ieri giornata dedicata al set dove alcune delle mie ballerine hanno brillato coloratissime e felici ballando davanti alle macchine da presa per una scena con una delle loro attrici preferite (anche ottima cantante) e oggi la rassegna di danza.

Non trovo le parole per descrivere l'emozione provata ieri nel vedere, durante l'ultima prova, le mie coreografie realizzate come le immaginavo in ogni dettaglio e più tardi finalmente le vedrò sul palco.
Lo so, lo dico sempre, ma che ci posso fare se ogni volta è sempre più bello?

Io correrò come una matta per il teatro e non mi perderò l'occasione di videoriprenderle direttamente, poi la frenesia per scegliere le foto di scena più belle, star loro accanto in camerino per incoraggiarle fino all'ultimo, anche se ormai si destreggiano su quel palcoscenico meglio che a casa propria, ma vivere tutto il backstage insieme è qualcosa che non mi voglio perdere, e poi, perchè mai dovrei?!

Ieri sera tardi stavo già in cuffia a progettare la prossima coreografia ma stranamente poi anzichè rigirarmi nel letto per ore mi sono anche addormentata subito e stamattina mi sento in forma.
YEAH!

A tutti quelli che mi hanno sempre incoraggiata anche se non lo sanno, un grazie di cuore e a tutti quelli che mi hanno considerata pazza, che poi è vero ma non nel senso che intendevano loro, e che
hanno sempre tentato di dissuadermi...
tiè..beccatevi l'ennesima mia soddisfazione!!!
Non ce posso fa niente godo troppo se penso a quei poveretti ;)





E per stasera ...


DAJE TUTTI!


Carla
mercoledì 14 dicembre 2011

Punti di vista


Finchè c'è gelosia, codardia, insicurezza, aspettativa, proiezione di colpe sull'altro, egocentrismo, egoismo e possessività non possono esserci nè Amore tantomeno Amicizia.

E pensare che molti, quasi tutti da quel che vedo, sento e leggo, basano
invece questi due nobili sentimenti su queste prerogative.

Quanto è sensazionale invece liberarsi di tutta questa pesante, insalubre e inutile corazza per offrirsi all'altro, che sia l'amato o l'amico, in piena libertà e purezza d'animo. Solo così ci si mette in condizione di cogliere più a fondo l'essenza di sentimenti profondi capaci di impreziosire la vita ma, è tosta e bisogna faticare, facile invece credere che tutto sia dovuto senza mai guardarsi dentro.

Forse non si troverà mai il modo di spiegare a parole il significato della vera amicizia o del vero amore, ma di sicuro le persone egoiste, invidiose, gelose, oserei dire irrisolte sono le ultime che possono arrogarsi il diritto di insegnare agli altri ad amare, ma come dicevo, sono spesso le prime a montare in cattedra senza un briciolo d'umiltà.

A volte capita addirittura che si feriscano i sentimenti altrui per paura di approfondire la consapevolezza di sè o che ci si immoli come schiavi del partner per sentirsi amati.

L'amicizia e l'amore sono capaci di generare una forza pazzesca che non può essere combattuta debolmente e questo non solo quando qualcosa va male ma soprattutto quando va bene.

Questo è ciò che penso rischiando spesso di fare la figura della fredda solo perchè generalmente non amo smancerie pubbliche quando è evidente che sono una bella maschera per coprire un insopportabile vuoto. 

Carla
martedì 13 dicembre 2011

Mi incanto


E' bello osservare che nonostante sei abituata a vivere situazioni emozionanti, ti lasci sempre sorprendere.

Io mi incanto proprio!

Sentirsi sempre come un bambino che scopre il mondo.
Così ogni volta è come la prima volta, che sia saltellare come una matta davanti ad una cioccolateria torinese (ma anche una borsetteria ;), entusiasmarsi davanti all'ennesimo spettacolo strepitoso o l'abbraccio di tua figlia quando le porgi una cosa introvabile che hai cercato per lei!

Il tempo che passa e l'esperienza non potranno mai diventare per me motivo per chiudersi, per rinunciare, per abituarsi, MAI!

Carla

venerdì 9 dicembre 2011

Week end R&B sotto la Mole!

Con quello che ho da fare in questi giorni mi permetto il lusso di passare due giorni a Torino: 
shopping, visite culturali, gianduiotti e infine Rihanna The Loud Tour 2011!

Domani forse bloggo dal frecciarossa!
Buona notte.

Carla
...a domani gianduiotti!
giovedì 8 dicembre 2011

La vita è bella

Ballerina in blu (G. Severini)

Mio marito lavora a complicate applicazioni tecnologiche, mia figlia studia per l'esame, l'altra fa disegno geometrico e io ballo in cuffia davanti la cucina movenze sexy per la prossima coreografia commissionata...da far ballare comunque pure alla maggiore studiosa.

Ah Ah Ah la vita è bella!

Non sarà solo questo ma chi mi conosce sa come la penso: prima il dovere e poi il piacere ok, ma se li facciamo combaciare è ancora meglio!

Carla
mercoledì 7 dicembre 2011

Che fatica rilassarsi!

  Devo assolutamente imparare l'arte del relax.
Decisamente non mi appartiene, se riesco a rilassarmi dopo un po' smanio e comunque la mia testa non si ferma mai, è una deformazione professionale lo so, poi più vado avanti più si allena e più si movimenta... aiutooo!!!

Non so da che parte iniziare, desidero imparare e come sempre mi impegnerò, Pat Metheny intanto ha compiuto il miracolo: metto le cuffie e anzichè immaginare balletti, anima e corpo si distendono e nella mia testa confusa va tutto a posto come per magia. 
Credo proprio di non aver fatto chissà quale scoperta ma per me lo è stata.

Ringrazio quindi infinitamente il geniale Pat ma non dimentico che ho ancora molta strada da fare. 

Certo se avessi una stanza così...



ma per ora mi devo accontentare di questa...
  

e comunque con una musica così, dove puoi volare dove vuoi tutto sommato non serve altro!
 Sea Song (Pat Metheny)

Zitti ... mi sa che ho quasi risolto!
Quasi però...


Carla
lunedì 5 dicembre 2011

Take it easy babe, you're not Tyra Banks!


Devo dire che ho molta abilità nel riconoscere gli opportunisti, o meglio le opportuniste, quindi mi fa piacere che quando il tempo e l'esperienza confermano la mia intuizione io non abbia niente da rimproverarmi.
Spero sempre fino all'ultimo di sbagliarmi e questo perchè sono molto buona, ma lo tengo per me e il mio essere generosa non ha niente a che fare con le famose chance da dare a chi non le merita.

Quindi se mi dici tre miliardi di volte che sono divina perchè in quel momento ti servo ma io me ne sbatto del complimento, faccio bene;
se ti servo per fare qualcosa che comunque mi piace e mi diverte: bella pe' me! ...come se dice a Roma;
se te ne freghi di me, io me ne sto fregando di te già da prima che abbia iniziato tu;
se hai il senso dell'umorismo frantumato sotto le scarpe e ad una battuta per cui a buon bisogno avresti riso, rispondi oggi con una cattiveria meschina e stupida, dispiace per te, perchè il vuoto della tua affermazione è piuttosto imbarazzante.

Oggi grazie a Facebook & C. è molto facile apparire come protagoniste di una vita patinata ma permettetemi umilmente di ricordarvi che il tempo delle Divine da mo' che è finito!

Trovo che non ci sia niente di male nel mettersi in mostra ammettendo che la vanità è innata nel genere umano femminile, ben venga se poi dietro questo sfoggio di sè c'è pure della sostanza (non solo fisica s'intende).
Invece è male se volete vendere un'immagine di paladina dei diritti della donna pavoneggiandovi, spesso senza veli, con la scusa del nobile intento e passando poi incoerentemente per tutte quelle nefande scorciatoie contro cui vi battete. Ma Santa Coerenza!

La figura della donna non ha bisogno che vi diate tanto da fare, quindi grazie, rilassatevi pure!

Quanto al comportarsi come foste colei che ha il potere di eliminare una ad una le aspiranti al titolo di America's Next Top Model fino a decretare l'unica vincitrice...beh...vi dico, anzi, ti dico serenamente e con tutto il cuore:

Take it easy babe, you're not Tyra Banks!

Traduzione:
Scialla ragazza, non sei Tyra Banks!

Carla

domenica 4 dicembre 2011

Lustrini e paillettes




Giornata dedicata all'acquisto di ...boh..non so quanti, ma comunque tanti tanti ma tanti costumi di scena per le mie ballerine grandi e piccole.
Sceglierli, contarli, arrivare a casa e cospargerli per tutta la stanza, suddividerli, piegarli, metterli in valigia per poi consegnarli...e menomale che c'è la passione perchè una giornata intera così vi assicuro è da manicomio. E menomale pure che la mia assistente mi ha assistita perchè ad un certo punto stavo andando letteralmente in tilt! (Grazie Giorgia)
E' un momento particolare in cui mi esalto nell'abbinare pezzi e colori in base allo stile della coreografia e all'idea che ho in testa e non parliamo di che momento è per le bambine e le ragazze a cui sono rivolti.

Ve lo racconto, funziona così:
(per le più piccole)
  • entrano in sala
  • adocchiano la mia mega trolley fucsia
  • parlottano eccitate tra loro dandosi gomitate
  • la più audace mi domanda: Carla, hai portato i costumi?
  • alla mia risposta positiva l'eccitazione diventa sempre più difficile da contenere
A questo punto, apro la valigia, adottando tempi studiati per accrescere la suspence: mi diverte troppo!
Comunque dicevo, apro la valigia ed inizia ad intravedersi qualcosa: altro attimo saliente dove l'eccitazione gioca un ruolo da protagonista, qualche secondo dopo inizio a consegnarli una per una e...
  • le chiamo per nome ma ora che è il momento, pietrificate non si muovono
  • allora le sollecito
  • vedendo che la situazione non si sblocca inizia il lancio selvaggio
  • emettendo sospiri a bocca aperta rimangono senza fiato e poi le urla di gioia prendono il sopravvento
  • più i costumi sono brillanti e sfolgoranti più sorridono e parlano tra loro piene d'entusiasmo
  • chi studia più stili di danza inizia a non contenere la sbruffonaggine e si pavoneggia perchè ha più costumi e magari più lustrini di altre.
Alla fine di tutta la scena è successo che qualcuna, guardandomi con i cuoricini negli occhi, abbia esclamato le seguenti affermazioni:
  • Carla grazie!!! Sono i più bei vestiti che abbia mai avuto in vita mia!
  • Questo è il più bel saggio della mia vita!
  • Non vedo l'ora di mettermeli! (frase che viene spesso enfaticamente suddivisa in sillabe)
  • Ma ce li fai riusare più volte?
  • Ma dove li hai comprati? 
  • Sei ... sei...(cercano la parola) ...Sei la maga dei costumi! (l'hanno infine trovata)
Ed ora passiamo alle più grandi. Come reagiscono?
Esattamente UGUALE, si, pure quelle del professionale!

Momenti divertenti dove mi accorgo che ad ognuna di queste stelline danzanti voglio bene veramente, come potrebbe non essere così dopo anni che ti seguono?
E' sempre bello accorgersi, anche in questi momenti, quanto trasmettere la danza renda magica la mia vita!

E domani al via la consegna!

Carla
venerdì 2 dicembre 2011

L'Amicizia

 Riflettendo sull'amicizia mi sono imbattuta in questo breve, impeccabile pensiero...


L’amicizia, come l’amore richiede quasi altrettanta arte di una figura di danza ben riuscita. 
Ci vuole molto slancio e molto controllo, molti scambi di parole e moltissimi silenzi. 
Soprattutto molto rispetto.  

(Rudolf Nureyev)


  Grazie Rudy!

Carla

Sveglia...è venerdì!


 Stamattina mi sono svegliata facendo progetti per lunedì,
deduco quindi di non essere una fan del tanto atteso venerdì!
Tuttavia è stato piacevole stare a letto fino alle 10, cosa che in questo giorno posso concedermi,
svegliata poi dolcemente dalla voce suadente de...
...LO STRACCIAROLO!!!

Devo capire poi perchè dice: "...avvicinatevi con fiducia..."!
Ha forse la faccia da criminale con tanto di passamontagna? O forse da maniaco?
Prima o poi dovrò scendere, avvicinarmi con fiducia e ...
...scoprire se accade quel che da tempo immagino discutendone con amiche: 
si aprirà l'impermeabile?


Comunque sia, qualsiasi cosa abbiate da fare che sia lavoro o relax
vi auguro di cuore un...
Happy Friday
Carla

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