Il blog che le amiche dicevano di leggere al mattino col caffè (chissà se lo faranno ancora)

martedì 19 aprile 2016

Ti piace "dalla"? Scherzi anni '80 e altre storie.

"Cari amici vi scrivo, così mi distraggo un po', e siccome siete molto lontani più FORTE VI SCRIVERO'..." (Miranda canta Dalla)
Beh, un tempo Miranda cantava davvero!
Il delirio della mezzanotte passata è iniziato e la sopracitata canzoncina mi ha fatto venire in mente quello scherzo cretino che si faceva alle medie ai tempi miei, cioè a quei tempi in cui non ci si faceva la ceretta, ci si sfregiava le gambe col rasoio e ti cambiavi le scarpe sotto il portone passando dalla scarpa da tennis (oggi detta sneaker) alla decolletè con tacco a spillo rigorosamente in vernice, con la quale ognuna di noi sembrava una passeggiatrice!
Insomma lo scherzo era che ti chiedevano: "Ti piace Dalla?" E se facendo un rapido calcolo su quante canzoni più o meno gradivi del noto cantautore rispondevi di si, tutti scoppiavano a ridere come scemi mentre noi ci mangiavamo le mani per esserci cascate. Un po' come quando alla domanda "Dove vai in vacanza?" Io, fiera della mia amata Liguria, credendo di essere anche un po' invidiata rispondevo Chiavari e loro, i maschi, si sbellicavano dandosi le gomitate.
Ci rimanevo di un male, Chiavari era così bella per me, cavolo avevano da ridere?
Beh, poi comunque l'ho capita!
Preciso per correttezza che nella foto vintage in alto non sto cantando Dalla e dato che nemmeno mi piaceva "dalla" per ottenere successi, la mia carriera di vocalist è durata molto poco! Non che avessi chissà che voce ma si sa che spesso e volentieri certi, sono solo dettagli.
Vabbè, come dicevo poc'anzi, scrivo così mi distraggo un po' e vi ringrazio anticipatamente per la compagnia che mi farete, visto che scrivo a voi, è il minimo!

Giorni fa sono rimasta fortemente attratta da una pubblicità che invitava a pubblicare un libro gratuitamente, si poteva stampare la prima copia senza spendere un centesimo e altre cose molto convenienti. Ho letto tutto l'annuncio con attenzione, ho seguito passo passo la guida, ho cliccato su "registrati" e infine stavo creando un account per poter usufruire dell'imperdibile offerta, mi vedevo già in lizza per il Pulitzer quando, per dirla alla Snoopy "d'improvviso rimbombò un lampo di genio", insomma mi è venuta in mente una cosa fondamentale: io non ho scritto un libro!
Cosa mi credevo quindi di pubblicare dopo aver creato l'account non si sa.
E io sarei quella che non si fa abbindolare dalle pubblicità!
La pubblicità è l'anima del commercio ma più che altro del rincoglionimento e lo dimostra anche il fatto che ormai in molti usano strategie alquanto assurde tipo la seguente da seguire punto per punto:
1) pubblicano una qualsiasi cosa metta in mostra il proprio prodotto (video, foto, ecc.)
2) ti inviano un messaggio privato e ti chiedono di andare a vedere questa cosa (e già solo per averci cliccato aumentano le visualizzazioni, pure che non la guardi)
3) ti chiedono di mettere un "mi piace", a te pare brutto non farlo quindi lo fai pure che non te ne frega una cippa e come te tanti altri.
Ora viene il punto fondamentale.
4) Dopo un po', e attenzione stavolta non più in privato ma pubblicamente, ringraziano tutti per l'alto gradimento raggiunto su quella specifica pubblicazione. Così commossi fino alle lacrime sfoggiano numeri ed equazioni varie a dimostrare quanto siano fighi ma soprattutto quanto siano modesti e quindi sorpresi di ciò.
La cosa comunque funziona perchè anche se rompi fino allo sfinimento, a chi non ha il tuo carisma e la tua faccia come il culo piaci un casino perchè loro invece sono dei pappamolla e quindi non solo ti ammirano ma amano brillare della tua luce riflessa. Certo come dicevo prima, a molti scassi parecchio le scatole ma tanto il tormentone che gira e rigira sul web ormai si è innescato e fa parlare di te: il condizionamento è partito e la popolarità è alle porte.
Popolani che sgomitano per mettere una R al posto della N a tutti i costi.
Avanti popolo alla riscossa, metti mi piace datte 'na mossa!
I popolaRi hanno una legge: se metti mi piace si sentono fighi e pensano di piacere, se non lo metti pensano che sei invidioso perchè loro sono troppo fighi! In parole povere, si rigirano la frittata che è una bellezza e soprattutto sono sempre fighi.
Beati loro!
"Specchio delle mie brame chi è il più bello del Reame? Saresti tu ma su You Tube nessuno ti si fila, sappi che di visualizzazioni ne servon almeno tremila".
Stasera sono proprio in vena poetica forse ispirata da recenti letture particolarmente ispiratrici, ho infatti letto un articolo che riguarda due donne italiane meravigliose di cui andar fieri: la Santanchè e la moglie di Renzi! Non vedo l'ora di raccontarvi e infatti il prossimo post sarà davvero molto prossimo perchè sto fremendo. Una piccola anticipazione ve la voglio dare però, ma proprio piccola, a breve uscirà un altro libro della Santanchè che però si è appoggiata alla Mondadori lasciandosi sfuggire quell'occasione d'oro di stampare on line la prima copia gratis.
A proposito ve l'ho mai detto cosa mi ha spinto ad aprire un blog?
Il fatto che Barbara D'Urso pubblicasse libri, magari pecco di superbia ma non credo di poter fare peggio, peggio cioè di una che per pubblicizzare il suo programma domenicale a pochi minuti dall'andata in onda dice: "Donne, preparate il ferro da stiro, sto arrivando e vi faccio compagnia col cuoreeee".
Roba che nemmeno l'arrotino!

A presto, sto arrivando eh...col cuoreee... <3
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