Il blog che le amiche dicevano di leggere al mattino col caffè (chissà se lo faranno ancora)

mercoledì 12 settembre 2012

Mannaggia al diavoletto


...e anche oggi si è fatta una certa ora, va da sè che parlare del diavolo adesso non è cosa.
In questo periodo mi piace molto scrivere "va da sè".
Non so se si è notato.

Ricordo che da piccolina sognai il diavolo tutto nero che mi metteva il pongo in gola per soffocarmi e anche il pongo era nero, non giallo, blu o rosso come di consueto, no, era tutto nero.
Mi svegliai terrorizzata e per me da quel giorno il diavolo esiste.
Ora che ci penso aveva pure un certo fisicaccio, ma che ne potevo capire?
Belle spalle, alto, austero, gran portamento, insomma un bonazzo notevole.
Tutto sommato mi piacerebbe sognarlo oggi alla luce della mia attuale consapevolezza di essere una MILF!

Alla fine sto parlando del diavolo, quindi continuerò.

Ebbene, a causa di questi brutti sogni tutt'oggi sono succube di paure infantili e quella del buio non riesce proprio ad abbandonarmi.
Per me il buio è quel posto dove, con estrema facilità, qualche malintenzionato può nascondersi e sbucare all'improvviso tappandoti la bocca o immobilizzandoti e dove si possono materializzare da un momento all'altro mostri di ogni genere.
Il tutto comodamente dentro casa tua, proprio a domicilio.
Infatti non è necessario recarsi in posti tetri e sconosciuti perchè ciò possa verificarsi.
Certe volte non si capisce neppure da dove possano essere entrati questi malintenzionati nel giro di due secondi, tempo necessario a spegnere l'interruttore, tuttavia sono fermamente convinta che da qualche parte si siano nascosti.
Temo che dovrò convivere con questi timori per sempre, timori che oggi mi portano a svolgere continui  rituali notturni come controllare la chiusura della porta, la chiusura dei cancelli o guardare sotto i divani e sotto il tavolo.
Hai visto mai ci fosse qualcuno.

In questi giorni sto leggendo un sacco di cose circa i messaggi subliminali, le sette sataniche e roba simile, e sono conscia che il discorso meriterebbe un approfondimento.
Ma non ora e non da parte mia, che in questo periodo sono già abbastanza provata dall'avere a che fare con gente, che il diavolo a confronto è il simbolo della benevolenza e della tenerezza.

Si tratterà pure di roba seria, ma per certi versi devo ammettere mi fa un po' ridere.
L'altra sera cercando sul web delle canzoni sono incappata in questi video dove si vuole dimostrare l'appartenenza a sette sataniche da parte di rapper e cantanti famosi, ma secondo me, se a questi tizi che si cimentano in strambe interpretazioni, inviassi il filmino del mio battesimo o della gita scolastica di mia figlia ci troverebbero pure lì messaggi subliminali a iosa.
Basterebbe scovarvi, non so, un tovagliolo piegato a triangolo sulla tavola imbandita (per consumare il sacrificio ovvio) che si scatenerebbe l'inferno.

Ogni volta che c'è appunto un triangolo, un occhio solo o che compaiono sei persone ...uhhh...il patto col diavolo è assicurato, poco importa se nel fotogramma successivo sbuca la settima persona o anche l'ottava. Per una frazione di secondo erano sei e sei è un numero alquanto sospetto.
Punto.
Non si discute.

Rihanna, per esempio, è stata analizzata accuratamente, e diciamocelo, chi non analizzerebbe accuratamente Rihanna?
Il motivo è che nel video di Umbrella sembrerebbe molto logica la sua trasformazione da good girl a bad girl e poi l'ombrello è chiaramente la protezione che il diavolo offre alla cantante la quale gli ha appena venduto l'anima.
Nel finale, ovvio, tutti vissero felici e contenti, che alla maniera del maligno significa semplicemente finire posseduti.
Mica scemo il diavolo, s'è cuccato Rihanna, un metro e ottanta, fisico perfetto, mulatta, occhi verdi e tutto il resto...va da sè!

Pare che tutte le copertine dei suoi cd (che il contratto prevede debbano essere sei) da un po' di tempo la raffigurino con un solo occhio in evidenza, a simboleggiare l'occhio che tutto vede degli Illuminati.
E' incredibile come, anche quando in foto gli occhi siano entrambi ben visibili, riescano ad inventarsi qualcosa per dimostrare che invece se ne vede uno solo.
Tipo: ha un capello davanti all'occhio, lo sguardo è leggermente spostato per nascondere quanto più possibile l'altro.
E così via con altre scuse banali, molto banali quasi quanto quelle che sono state dette a me per non pagarmi gli stipendi.

I commenti, nei forum gestiti da chi vuole dimostrare tutto questo amba aradam satanico, sono esilaranti, perchè c'è gente che li manda letteralmente a quel paese dicendo chiaro e tondo che se ascolta 'ste due o tre canzoni di sicuro non finirà negli inferi e quanto al consiglio circa lo stare attenti a ciò che si ascolta...mi viene da dire, ma davvero pensate che uno guarda i video di Rihanna e cerca di seguire il testo?

Ma ecco che sbuca il saggio, come in ogni situazione che si rispetti, il quale afferma che tutto ciò viene architettato per farci sembrare normali, quindi lecite, tutte queste cose diaboliche, per farci diventare burattini anticlericali e allontanarci dal bene.

Quindi, il fine sarebbe quello di vendersi a Satana allontanandosi dall'ambiente ecclesiastico.





Ti discosti quindi dalla chiesa che da una parte
-se la comanda,
-ha capi potenti e ricchi oltre misura,
-dice di essere il tramite di dio,
-vuole aumentare il suo potere e la sua ricchezza,
-ambisce quindi a dominare il mondo.

Ti vendi però all'altra parte, che
-se la comanda,
-è organizzata in sette,
-ha capi potenti e ricchi oltre misura,
-che dicono di discendere da dei,
-vuole aumentare il suo potere e la sua ricchezza,
-ambisce quindi a dominare il mondo.

Che si sia finiti, così facendo, dalla padella alla brace mi pare più che evidente.

Non c'è niente da fare, i detti popolari ne sanno sempre una più del diavolo!


E ora, analizzate pure, che ne vale la pena!
Da ammirare inoltre i notevoli ballerini, anche perchè
uno dei sei è Bryan Tanaka...the best!
Miranda (devil) Milian  
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