Il blog che le amiche dicevano di leggere al mattino col caffè (chissà se lo faranno ancora)

giovedì 28 marzo 2013

Marte, Venere e ... Vespasiano!

Folklore ischitano
Uomini che non capiscono le donne, donne che vogliono essere capite dagli uomini, uomini che non sanno che pesci prendere (le donne si ma guai a dirlo). Donne che vogliono sentirsi dire cose che gli uomini non sono portati a dire e che vogliono fargli fare cose che non sono portati a fare.
Uomini che schiavizzano le donne, donne che se non si fanno schiavizzare allora vogliono dominare.

ALT!!!!
Fermi tuttiiii, ma non sarebbe meglio, invece di rompersi la testa per capire l'altro (che poi è più un non capire perchè non fa quel che vogliamo noi) usare l'energia per capire meglio sè stessi? Forse ci si potrebbe accettare così come ognuno è, senza cambiare chicchessia a proprio comodo.
Alla fine ci si dovrebbe pure comprendere meglio.
Quando si afferrerà che l'amore e i rapporti di coppia non devono essere usati per compensare insicurezze e mancanze personali, allora si che ...
...si avranno grossi problemi ad aggiornare lo stato su facebook!
Già, perchè condividere il malcontento riguardo agli uomini è un'attività molto praticata.
Se mai verrà proposto come sport olimpico (tanto ci stanno a mette di tutto) avrei da suggerire qualche soggetto per il podio.

Forse salto di palo in frasca, ma avete presente quelli che guai a parlare del cosiddetto "sesso senza amore"? E' così brutto usare una persona per finalità tanto materiali!
Ma come? E' una vita che usano il matrimonio per sentirsi affermati e sicuri, poi il sesso che invece è una cosa in cui l'altro ti serve per forza per completare...quello no, non si può!
Pranzi di nozze, liste di nozze, location da favola, vestiti da 5000 Euro e più, altri 1000 per trucco e parrucco, perle, anelli, maxi-schermi, viaggi di nozze alle Maldive, andiamo...non sarà mica roba spirituale questa!
Successivamente si crescono i figli e li si inizia alla spiritualità con gli iPhone e gli iPad, umili doni per cresime e prime comunioni. Infine molti si ritrovano a vivere una situazione più preoccupante: l'amore senza sesso!

E' una cosa di un'incoerenza allucinante per non dire di un perverso pazzesco. Si perchè la vera perversione è questa santo cielo, questo negarsi delle cose tanto naturali per incatenarsi ad altre più giuste ('nse sa chi l'ha deciso poi).

Se ti sposi c'è un codice comportamentale che va preso molto sul serio tipo: lui deve smetterla di guardare il culo alle altre (non credo i maschi ce l'abbiano nel dna e se la dovessero smettere, onestamente mi preoccuperei, quindi lasciateglielo guardà e tirate a campà); lei, deve invece essere una moglie molto furba che quindi è anche complice, amica nonchè... udite udite: amante! E qua mi vien tanto da ridere perchè quelle che si danno da fare studiando a tavolino questa situazione, secondo me non si rendono conto che invece fanno peggio: troppa carne al fuoco e si bruciano prima. E' pieno di donne che "per tenersi il marito" decidono di moltiplicarsi e fare di tutto e di più dimenticando la naturalezza dei gesti, questo vuol dire che molte si sentono in "dovere" di apparire in un certo modo agli occhi del consorte. Non mi va giù questa cosa, la trovo una forma di schiavitù. Non bisogna certo lasciarsi andare ma essere sè stesse, quello si e se si abbandonassero gli schemi decisi senza interpellarci (sempre da 'nse sa chi) forse ci si accorgerebbe che a 'sto qualcuno che decide per tutti lo si potrebbe tranquillamente mandare lì dove avete capito ma mi raccomando, va fatto precisamente così!

C'è da dire che per arrivare a comprendere chi siamo ci vuole del tempo ed è noto che agli inizi le coppie amano chiudersi e pensare che come si è in quel momento si rimarrà...per sempre. E' anche noto peró che di "per sempre" c'è solo il diamante, infatti se ti ci lasci col cavolo che glielo ridai e te lo tieni forever.
Mica so' tutte come me che se lo fanno fregà.
Insomma, molto probabilmente nella coppia si dovrebbe rimanere aperti e mettere in conto l'evoluzione della persona, ma dato che ciò richiede un coraggio e una sicurezza senza pari è altresì noto che raramente le coppie accettino in partenza questo discorso. E' poi assai raro per gli accoppiati essere riconosciuti nella loro individualità. Vi faccio un esempio, tempo fa andai ad un concerto da sola, all'Auditorium incontrai una coppia di conoscenti e qual è stata secondo voi la prima domanda che mi è stata rivolta?
Ma è ovvio: "Sei da sola?"
E la seconda? E' altrettanto ovvio: "E come maiiii?"
Per essere elegante e diplomatica fornii delle cordiali spiegazioni ma avrei tanto voluto rispondere così:
"Si, sto da sola, il perchè sono affaracci miei e poi diamine, è un concerto non un happy hour quindi posso benissimo godermelo in pace da sola piuttosto che costringere qualcuno a venire con me se ha altro di più urgente da fare".

Si, gli stereotipi, le cose dette tanto per dire e i curiosi da gossip mi aumentano il ph e allora succede che divento acidissima.

Fu quella volta, in occasione di quel concerto, che il bisogno impellente annullò in me qualsiasi differenza tra maschio e femmina. Accadde che, dovendo scappare di corsissima alla toilette, nemmeno avessi bevuto tre litri di acqua della salute durante Mendelssohn, non mi accorsi di essere entrata prima di tutti e alla velocità della luce in quella degli uomini. Ora che ci penso avevo intravisto dei vespasiani appena all'ingresso ma non so perchè pensai che non dovessero essere più in uso. Quando uscii dal bagno capii che invece a tutt'oggi si usano ancora, eccome! Non ce n'era uno libero.
Fuggii via invocando l'invisibilità ed ebbi proprio la sensazione di non essere notata da nessuno ma -ahimè- era solo una sensazione cui ho voluto dar retta, io invece ho visto proprio tutto non potendo correre a occhi chiusi.
Una volta nell'atrio, fu chiaro a chiunque da dove fossi uscita così assunsi un'espressione come a dire: fatevi i fatti vostri che campate cent'anni! E dico "fatti" per non dire altro rincarando quindi la dose, che già di vespasiani ...
Insomma, di fatto vado da sola ai concerti e mi imbuco nei bagni dei maschi, certo non ci faccio una bella figura ma è pur vero che Miranda senza il suo lato Milian non va da nessuna parte! Tra l'altro ho goduto di uno dei pochi vantaggi di essere donna perchè capovolgendo la situazione credo che un uomo nel bagno delle donne l'avrebbero linciato.


 Natasha "Sesso senza cuore"


Miranda (devil) Milian


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Anonimo ha detto...

e pensa che dovevo veni con te al concerto ahahaha....il passetto nel bagnetto :)

Francesca Giordanino ha detto...

Sei meravigliosa e quanto mai attuale.
Per me e per tutti....
Un bacio grande.

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