Il blog che le amiche dicevano di leggere al mattino col caffè (chissà se lo faranno ancora)

giovedì 21 novembre 2013

Pesciolini rossi e risotto all'iPod: Miranda in cucina!

Scopri l'oggetto misterioso!

Buongiorno!
Innanzitutto non ho parole per ringraziarvi, "uff... ancora!", direte voi, eh si "ancora" dico io e quindi vi ri-ringrazio per avermi seguita con tanto entusiasmo nei miei deliri post rifacimento grafico blogghereccio.
E poi si sa, vado a fasi e questa deve essere senz'altro la fase dei ringraziamenti!
Vi ricordate quella del progetto Amèlie?
Ah Ah Ah!...poveri voi, presto rivedrò quel film e allora ripartirò alla grande.

Ripassino del progetto Amèlie.












(Consiste nell'impegnarsi a vivere investendosi della missione di dedicarsi agli altri come a sé stessi coltivando tanto amore sincero e universale per raccogliere poi i frutti che inevitabilmente questo modus vivendi regala).
Ringraziandovi quindi non sono poi così fuori tema, infatti a proposito di quel progetto sto scoprendo che è davvero bello riconoscere la gratitudine e vorrei consigliare di nuovo a tutti quelli che se ne fregano o che adottano la tecnica del "non dare se non ricevi" oppure della lamentela "chi dà troppo non ottiene nulla" che non stanno proprio sul binario giusto.
Come già dissi tempo fa: chi dà riceve, è matematico, solo che non è detto che si riceva laddove si guarda ostinatamente con la visuale limitata, quella visuale ottusa che tutti abbiamo se non usiamo un po' di olio di gomito per spannare lo specchio delle illusioni.
Ammazza che metafora!
Il fatto è che bisognerebbe lasciarsi andare e abbandonare ogni aspettativa perché è lì che si inizia a ricevere.
Almeno la mia esperienza mi insegna questo. Poi, chi vivrà vedrà...

Disavventure subacquee.








Procediamo allora col fricantò randomico di ormai metà settimana e a tal proposito vi racconto la mia disavventura dell'altro ieri. Si lo so, c'è di peggio, non mi fate il sermone ma per me è stato un duro colpo. Avete presente quando al Luna Park si vince il pesciolino rosso e povera creatura te lo danno dentro una bustina piena d'acqua? Ecco, quella bustina era la tasca della mia borsa e il pesciolino era il mio iPod touch nuovo di zecca in compagnia del mio smartphone.
Bella roba eh!
Quando incredula li ho presi in mano colavano acqua tipo rubinetto dai buchi delle cuffie e io ero tra il disperato, lo scioccato e il vabbè dai non sarà nulla.
Nulla il cavolo: iPod andato e cellulare con fotocamera annacquata, ne ho ricavato un suggestivo effetto nebbia per le foto che avrei fatto d'ora in avanti, e dico avrei perché non potendo sopportare ciò, ovviamente ho provveduto al riacquisto di tali accessori soprattutto perché senza iPod al lavoro sono persa.
Tuttavia quello andato è in sala rianimazione e a proposito ora vi chiedo per la prima volta di non ridere: pare che vada messo in un sacchetto pieno di riso il quale dovrebbe assorbire l'umidità, così ci sto provando.
Che vergogna! Non posso credere che ve lo sto dicendo e aggiungo pure che ci deve stare almeno una settimana ma data la mia smania, ogni tanto vado a controllare e constato tristemente l'assenza totale di segni vitali. Spero vivamente si riprenda anche perché a casa avevo solo il carnaroli che è una qualità di riso tra le più care quindi forse funziona meglio...forse. Male che vada ho un sacchetto di riso pronto per il prossimo matrimonio da regalare a qualcuno perché grazie al cielo non mi capita mai di dover assistere a tali cerimonie dove devi andare ad annoiarti mentre aspetti che gli sposi finiscano di farsi fare le foto di cui poi non importerà niente a nessuno e che diventeranno motivo di disertazioni ad inviti a cene durante le quali si rischia di assistere allo sfoglio del terribile album dopodiché si mangia per 6/7 ore consecutive per giunta in ridicoli abiti da cerimonia che già erano ridicoli prima e da quando c'è Real time lo sono ancora di più.
E dopo questa parentesi senza virgole e quindi senza fiato tiriamo le somme e passiamo alla morale del racconto: come al solito mi uso per sperimentazioni comportamentali, quindi ho approfittato di questo guaio per testare i miei livelli di nevroticità e devo dire che mi sono meravigliata, il top è stato che di notte c'ho pure dormito sopra...e senza assumere le solite gocce!
Non invitatemi ai matrimoni per favore sennò nelle gocce dovrò farci il bagno con l'idromassaggio.
PS: scusate se quel pesce rosso animato la fa venire la nevrosi, in questo caso le gocce passiflora, biancospino e valeriana possono aiutare.


Sfinimento da genio in cucina.

Ultimamente non ho molta fantasia in cucina e questo è dovuto al fatto che in questo periodo, devo dire iniziato da un bel po', sono un po' confusa, ho troppe cose in testa e rifletto troppo sulla vita e le sue evoluzioni così vago nel mio favoloso mondo parallelo fatto di riflessioni, ispirazioni, scoperte, sogni realizzati e ancora under construction dove non c'è molto spazio per pasticciare tra i fornelli.
Durante lo scorso week-end però mi ha preso una strana frenesia e ho cucinato tante cose fantastiche che mi hanno aiutata a credere ancora nella chef che è in me, insomma se ogni tanto torna a trovarmi sono contenta. Cucino volentieri solo con la mia musica preferita in cuffia e questo ha fatto andar giù la batteria dell'iPod, così avendo impegnato tutto il mio talento in cucina ho dimenticato di ricaricarlo e durante l'ultima lezione del lunedì si è spento. Povere bimbe! Quasi tutta la lezione di classico con la maestrina che contava a cappella e questo non sarebbe stato niente se non avesse anche approfittato per rispiegare quali tempi musicali si usano per i vari esercizi dopo essersi stremata contando il 3/4 dei rond de jamb à terre. Insomma, da questo buio è iniziato il triste e prematuro declino del mio iPod, declino che l'ha visto passare dall'acqua al riso in men che non si dica.
In cucina mi sono stancata da matti e ho concluso che quell'insegnante di danza, mia conoscente, che ha smesso di ballare per via del mal di gambe e ha aperto un ristorante non deve aver fatto un bell'affare.

Bene, il fricantò è giunto al termine, con la coscienza a posto vado in cucina che oggi ho il pesto fatto da mamma che mi ha preparato quando sono andata da lei a prendere i gentili omaggi: iPod e telefonino nuovi.
Santa Mamma da Treviso!

Buon pranzo!
 
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