Il blog che le amiche dicevano di leggere al mattino col caffè (chissà se lo faranno ancora)

sabato 7 dicembre 2013

La verità sulla maestra di danza

La maestra di danza, in questo caso la Maestrina!

Le bambine pensano che la maestra di danza sia una specie di genio particolarmente superdotato, una sorta di maga, di stella fatata che sa tutto, si ricorda tutto e soprattutto può rispondere a 54.852 domande contemporaneamente.
Mentre ti stai concentrando su come spiegare una parte tecnica o coreografica complicata, le bambine credono che tu abbia bisogno di aiuto, e infatti lo avresti, vorresti che facessero silenzio invece loro iniziano a darti dei suggerimenti e delle dritte che devo dire spesso non sono affatto da buttar via. Tuttavia il tasso di acidità che spesso mi contraddistingue fa in modo che me ne esca con frasi del tipo: bambine silenzio! Sono 20 anni che faccio questo mestiere, so quello che devo fare, vorrei solo che mi lasciaste riflettere in pace.
Poi a fine lezione mi pento, così cerco di spiegare amorevolmente che avere ottomila coreografie in testa non è cosa facile da gestire e lodo i loro sforzi premiando il getto creativo che comunque hanno esteriorizzato senza timori.
Le bambine credono di poterti trovare preparata all'istante con una domanda a bruciapelo chiamandoti anche nel cuore della notte per il semplice fatto che hai inventato tu le coreografie.
Per fortuna non lo fanno ma ora che ci penso in chat si.
Loro si domandano che tipo di casa abbia la loro maestra e allora ogni tanto fanno delle scommesse sottobanco e si divertono a vedere quanto c'abbiano indovinato tempestandomi di domande appena metto piede in sala. Hanno fantasticato che io avessi una casa a tre piani, con ampio giardino e un divano tutto bianco, un grande letto rotondo, un'enorme vasca da bagno in camera da letto, la servitù e altre cose molto fiche. C'erano pure circa trenta gatti ma per quanto mi piacciano direi che sono troppi.
La maestra di danza non è una pop-star... ma loro non lo sanno.
La maestra di danza ha le unghie da far restare incantati, tutto ciò che ha nella borsa è sorprendente e anche il suo banalissimo Samsung con cover camouflage rosa è di un bello da lasciare senza parole.
 
Le bambine dicono cose bellissime alla maestra di danza, cose come queste:
 
-Beata te che sei bella e hai trovato marito. Sei stata fortunata! E questa la dice lunga sull'associazione che si fa grazie all'educazione distorta, e poi... hanno trovato marito certe cozze prima di me che lascia perde...(come diciamo noi a Roma).
Che sia una fortuna poi, è tutto da vedere!
 
-Da grande voglio essere come te. Cosa che non auguro a nessuno perchè essere come me è troppo impegnativo e forse non serve a niente.
 
-Da grande voglio fare la ballerina e la scrittrice. Questo lo ha detto una che segue il mio blog e crede che io sia una scrittrice, come del resto credo anche io.
 
-Sei la maestra più bella e più brava del mondo. E qui, niente da dire, hanno ragione!
 
Secondo loro la maestra di danza è come una Dea, una farfalla, un fiore che non appassisce mai e suscitare questa sensazione è davvero bello ma è ora di dire la verità, ovvero cosa si nasconde dietro questa meraviglia.
 
La maestra di danza.
(Cioè io). 
Trattasi di una tizia che deve mischiare questo mondo di sogni e fantasia che è la danza con le attività concrete di tutti i giorni.
Spesso, anzi sempre, i due aspetti sono in conflitto e creano confusione mentale, nervosismo e frustrazione.
La sera torna a casa che sembra uno straccio con l'adrenalina a mille, difficile da smaltire se non trova un ambiente tranquillo e adeguatamente confortevole, soffre spesso d'insonnia e se si addormenta si sveglia schizzata al ritmo dell'ultima canzone usata. La maestra di danza sembra una povera matta che con gesti enfatici a mo' di direttore d'orchestra canta, conta ed emette gemiti strani per far meglio assorbire ora un ritmo ora un altro. Si arrampica sulle sedie per fotografare le sue ballerine dall'alto rischiando di fracassarsi qualcosa ma dato che l'esaltazione è al top, non può certo rinunciare e val la pena rimetterci una gamba.
La maestra di danza è una che seppur vanta numerose foto artistiche non resiste al fascino del selfie e quando arriva con largo anticipo in sala se ne scatta un bel po', fregandosene del cartello con su scritto "locale sottoposto a videosorveglianza".
La maestra di danza ha eccellenti doti creative ma un cervello piuttosto nella norma, forse anche leggermente al di sotto, nonostante ciò lavora fisicamente per ore e ore al giorno da quando era bambina; prepara a casa il materiale coreografico inventando passi e disegni attingendo spesso al suo tempo libero; decide i costumi per saggi e spettacoli provvedendo anche all'acquisto quindi ritira i soldi previo comunicato scritto, stampato, fotocopiato e imbustato da lei; si sforza di tirare fuori passi già archiviati nella sua mente per spiegarli alle allieve che sono state assenti; idea e sviluppa tutto il saggio-spettacolo di fine anno facendone pure la regia e quando arriva quella serata sente che tutto il suo lavoro si materializzerà di lì a poco sul palco e quando ciò accade si meraviglia di come tutto fili liscio, di come evidentemente i suoi lavaggi del cervello sulla disciplina siano andati a buon fine e poi...si commuove osservando con quanto amore le sue stelle realizzano ciò che prima era solo immaginazione dentro la sua testa.
Cavolo che bella cosa ma che dico bella, è strameravigliosa!
 
Eppure la maestra di danza deve sopportare che le vengano rivolte frasi tipo:
-Ma oltre a insegnare danza che lavoro fai? Non credo chiedano ad un banchiere se oltre a lavorare in banca la mattina faccia un altro lavoro.
 
-Bello, lavori solo il pomeriggio! Certo, che ne sanno loro...
 
-Ah ma prima di insegnare hai fatto la ballerina proprio vera! No, l'ho fatta per finta, era tutto un gioco come fate voi adesso, che siete tutti fotomodelli sui social network!
 
-Ma insegni in un posto solo? Diciamo che io insegno in un posto solo dove ho 9 corsi con allievi che vanno dai 5 ai 25 anni e poi negli altri posti ci mando un clone!
 
La maestra di danza spesso amerebbe essere compresa dal mondo intero e forse anche dagli abitanti di altre galassie ma poi capisce che l'importante è essere capite da chi conta per lei, dato che poi la madre dei cretini è sempre incinta se ne frega pure delle loro infelici esternazioni.

Fare la maestra di danza per me è anche una salvezza contro i casini della vita perché avere tante creature di età diverse che amano ciò che gli trasmetti e che si fidano di te, ti fa sentire realizzata.  Questa è la spinta che più stimola la mia testa.
Il talento c'entrerà pure, perché in giro vedo certe strafalcionerie ma poi...c'è tutto questo che... evidentemente ho meritato e quindi ora me lo tengo stretto!

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