Il blog che le amiche dicevano di leggere al mattino col caffè (chissà se lo faranno ancora)

sabato 8 giugno 2013

Il vangelo secondo Miranda


Stamattina ho fatto una cosa fichissima che non faccio mai: mi sono vista un film!
Che trasgressione eh!? Eppure per me lo è stata e come tale me la sono goduta.
Che film ho visto?
Il diavolo veste Prada.
Mi piace tantissimo e tempo fa mi ci sono pure ispirata per una coreografia.

Non starò a dire quant'è superlativa Meryl Streep nell'interpretazione di Miranda Priestly e quanto i dialoghi siano azzeccati e divertenti ma dirò come alcune cose le abbia assaporate in base alla mia evoluzione di pensiero.

Sono diversamente sensibile e cioè mi sono commossa quando Miranda vede per la prima volta Andy vestita bene, giuro con le lacrimucce proprio, poi mi sono commossa pure alla fine quando la vede andar via per la sua strada e sa di averla persa come assistente ma sa anche di averle insegnato molto. Non mi sono commossa invece quando si rimette col fidanzato e gli dice: "...avevi ragione tu, ho concesso troppo e ho trascurato te, la famiglia, gli amici..."
Ecco, secondo me questo è un finale politically correct perchè onestamente, per quanto quel ragazzo è proprio un bel tipo si è infine  rivelato per quello che voleva accanto la sempliciotta vestita male con cui smangiucchiare un toast in tuta e ciabatte davanti alla tv e con cui passare il sabato sera nel localino con i soliti amici. Sempre per decantare l'amore vero, le cose semplici e blàblàblà e blàblàblà...
Davvero non capisco perchè l'amore vero non possa conciliarsi con le cose fashion e soprattutto con la realizzazione del sè. Ok, Andy alla fine va a fare proprio il lavoro che desiderava ma quando se ne andava in giro per la city in Oscar de la Renta o Chanel con le Jimmy Choo ai piedi era strepitosa, questo va detto!
E quegli amici accolloni che criticavano ogni sua mossa? Però come se li cuccavano i gadget griffati dall'amica addentrata nel mondo della moda.

E poi, come dice Miranda è inutile fare i proletari anti moda a tutti i costi comprando nel cesto delle occasioni maglioncini semi acrilici, perchè anche il solo fatto che quei maglioncini sono di un preciso colore dipende sempre dalle decisioni di quelli lì, i direttori di Vogue e affini.
Allora se 'sta moda alla fine va comunque seguita, seguiamola come si deve, no?
Una cosa poi è la moda e una lo stile ma lascerò al mio blog fashion questi dettagli!
(Ci sto a crede)!

Fermo restando che guai chi mi tocca questo film che va bene così come è, io ho il mio finale no politically correct:
Andy non va a chiedere scusa al fidanzato ma è il fidanzato che chiede scusa a lei per essere stato pressante, per essersi comportato da insicuro bisognoso di attenzioni e soprattutto per averle detto che la amava anche con i vestiti di prima, vale a dire felpacce over size e gonne che manco mia nonna.

A presto...
Miranda (devil) Milian

Be First to Post Comment !

Custom Post Signature

Custom Post  Signature