Il blog che le amiche dicevano di leggere al mattino col caffè (chissà se lo faranno ancora)

venerdì 21 giugno 2013

Reflection


 "Sapete qual è il segnale del risveglio? E' il momento in cui ci si chiede: "Sono io il pazzo, o lo sono tutti gli altri?"
Sono giunto a credere che siamo pazzi al punto che, se tutti sono d'accordo su qualcosa, quella cosa è sicuramente sbagliata!" (A. De Mello)
Più mi guardo intorno più mi sembro un'aliena o una pazza per dirla come nella citazione di qui sopra.
La programmazione mentale ha avuto -ahimè- decisamente successo però sprogrammarsi è possibile, richiede solo un po' di coraggio.

Bisogna sviluppare una certa determinazione perchè quando ti accorgi di come può essere il mondo e di quanto non sia quello che da sempre ti hanno fatto credere devi essere preparato ma questo forse è il meno, il lavorone arriva quando ti sei sprogrammato o comunque hai iniziato a farlo, perchè non è facile andare al contrario rispetto a tutti.
Detto questo non vorrei dissuadervi dall'intraprendere questo bel lavoretto quindi vi dico anche che se è  difficile poi sopravvivere alla massa, il premio per lo sforzo è la bella botta di felicità che sopraggiunge nonchè l'amore, quello vero e finalmente rivolto a sè stessi.
Vi sembra poco?
Non lo è credetemi!

Provare amore verso sè stessi non è affatto un atto da egoista, anzi, una persona che si ama riflette a meraviglia quell'amore di cui è ricoperta verso gli altri mentre una che dice di amare perchè dipende da altri o permette che altri dipendano da lei è troppo debole e genererà inevitabilmente fragilità intorno a sè nonchè paura e se c'è paura difficilmente può esserci amore. Lo so, quest'ultimo concetto è difficile da metabolizzare ma è così, ne sono certa.

A me ultimamente capita di sorridere fra me e me nell'osservare scene assurde di quotidianità dove le persone assumono questo o quel comportamento convinte che è così che si fa, non vedono alternative o sono troppo pigre anche solo per immaginare di poterle materializzare, a me invece in quel momento si apre un mondo ed è incredibile la carica che ne deriva.

La voglia di scoprire rende la vita interessante e avventurosa e davvero non so come facciano in molti a credere di aver finito gli impegni a 40 anni perchè poi...tocca ai figli.
Stranamente (e molto spesso) poi ai figli non viene concesso di esprimere al 100% il loro potenziale perchè il ricatto affettivo, il giudizio e l'aspettativa lo inducono a seguire per benino le regolette della programmazione.
Ma il discorso qui si potrebbe fare ben più lungo, quel che mi premeva l'ho espresso inizialmente.

Buona notte
Miranda (devil) Milian
Be First to Post Comment !

Custom Post Signature

Custom Post  Signature