Il blog che le amiche dicevano di leggere al mattino col caffè (chissà se lo faranno ancora)

giovedì 27 dicembre 2012

Tema: Il mio Natale strampalato

I miei meravigliosi pacchetti caramellosi

Premessa: ricordate le cose strane che mi capitano con le chiavi in questo periodo? Beh, stamattina me ne sono infilata una, bella dritta in un occhio, mi ha fatto un male boia tanto che temevo venisse compromessa l'imminente passeggiata al mare, invece no, per fortuna tutto bene, anche se stavo meglio prima.
D'ora in poi non terrò più il mazzo di chiavi in mano mentre mi metto gli occhiali.


A proposito, che figata la mattinata marinara. Che poi si è trattato solo di un'oretta, molto piacevole però!

Ma ora entriamo nel vivo della questione e passiamo al natale o Natale che sia.
E' stato proprio bello perchè tanto per cominciare è giunto due giorni dopo lo spettacolo in teatro delle mie stelle danzanti che è andato alla grande e mi ha reso talmente felice che sto ancora imbambolata per le emozioni provate, poi, anche se ho comprato i regali all'ultimo momento, ho trovato tutto quello che volevo. Ce l'ho fatta nonostante mi scoprissi via via sempre più svampita, ma di brutto, tanto che alla fine non capivo più cosa stessi scegliendo e per chi. Più tardi è stato divertente incartarli creando delle confezioni originali e anche apparecchiare la tavola che nemmeno in un pic nic improvvisato ci si arrangerebbe così.
Eh si, perchè all'ultimo mi sono ricordata che il servizio di piatti con decorazioni adatte all'occasione era da sei, quindi da escludere visto che quest'anno saremmo stati in sette, va da sè che anche i sei sottopiatti dorati non sarebbero serviti a nulla così come i bicchieri rossi rimasti addirittura in cinque dopo anni di bisbocce natalizie. In conclusione avevo a disposizione: una tovaglia rossa con gli elfi verdi, i bicchieri gialli, quelli blu, i piatti sombrero di tutti i giorni che come si evince facilmente dal nome, sono a righe multicolore e i tovaglioli rossi che grazie al cielo, almeno quelli, si abbinavano a qualcosa.
Nonostante la sventura, mi hanno fatto tanti complimenti per la tavola allegra e variopinta, cosa particolarmente gradita perchè non essendo la chef della serata, grazie al cerimoniale dell'apparecchiamento mi sono presa comunque i meriti per qualcosa.

Sono sempre strafelice di passare la serata della vigilia con mia mamma e mia sorella, che tra l'altro stavolta mi ha abbagliato con la sua avvenenza. Di solito è piuttosto spartana, struccata e coi capelli legati, invece  mi sono ritrovata davanti ad una tipetta tutta acchittata con i capelli lunghi, sciolti, tinti, piastrati e come se non bastasse truccata da Nefertiti, roba che mi sono venuti i complessi. Per farmi una foto con lei sono andata di corsa a mettere il lucidalabbra e a cambiare la maglietta, perchè quella nera larga della mia prima lezione hip hop di 15 anni fa, magari era vintage, ma diciamolo, per niente fashion.
La moda hip hop old-style era terribile ma sono troppo affezionata a quella maglia.
Mia sorella lavora al Teatro dell'Opera e fa l'attrezzista, il suo compito è quello di costruire, decorare e gestire oggetti di scena. C'è da dire che la sua divisa non è un granchè: scarpe anti infortunio, pantaloni neri coi tasconi, magliette scure quando non orribili camici, così quando vado a teatro abbigliata da spettatrice, i colleghi per prenderla in giro, le dicono che io sono quella riuscita meglio, in realtà sono solo quella più fanatica, ma d'ora in avanti non sono più tanto certa di questo primato.
Anzi credo che dovrò faticare per mantenerlo.

Mia sorella che se la ride mentre sorvola il palcoscenico del Teatro dell'Opera
Alle nove e mezza, quando nelle normali tavole festive stanno ancora agli antipasti, noi avevamo finito di mangiare e pure riempito la lavastoviglie, così, dato che a natale non giochiamo mai, abbiamo deciso di dare una svolta alla serata tirando fuori Salti in mente, quella specie di nomi cose e città ma piena di voci e di liste che alla fine non ne puoi più e scrivi le peggio cretinate, con il segnatempo rumoroso che ti fa venire gli attacchi d'ansia e ti inibisce pure il cervello. Mia madre è uno spasso perchè addirittura dimentica di rispettare le regole e scrive davvero la prima cosa che le salta in mente a prescindere dalla lettera uscita. Alla fine ho vinto io con 730 punti: in questi giochi di liste sono ferratissima perchè è un sistemino che uso quando non riesco a prendere sonno, tipo che decido una lettera e mi impongo di fare un elenco a mente di cose che abbiano quell'iniziale, insomma una versione aggiornata del contare le pecore.

Finito di giocare, si era fatta mezzanotte precisa precisa così, anche se nessuno a casa mia sembra essere convinto su quanto avvenne a quell'ora duemiladodici anni fa, e dato che anche celebrando la festa pagana del sole ci si scambiavano doni e comunque senza che mi senta costretta a trovare mille giustificazioni...morale della favola a mezzanotte abbiamo scartato i regali.
Perchè si e basta!
Anzi la mezzanotte era passata da qualche minuto perchè tanto per essere originali, a mezzanotte in punto mentre mia figlia offriva con una certa fierezza il liquore al cioccolato fatto da lei, qualcun altro si era preso la briga di svuotare la lavastoviglie, di riporre il contenuto negli appositi scaffali e di dare una sistematina al lavandino momentaneamente otturato.
Non c'è che dire, era il momento adatto per dedicarsi all'attività di idraulico, sempre originali quasi come quando anni fa allo scoccare della mezzanotte di un capodanno ci svegliarono i botti.

Per tornare ai regali, quelli che ho ricevuto mi sono piaciuti un sacco, ed è anche ovvio perchè ad esempio le scarpe trendy per ballare hip hop me le sono comprate da sola da parte di mia madre che fatica a camminare quindi non esce per lo shopping, il beauty frivolo da parte delle figlie c'avevo sbavato dietro di fronte a loro alla Coin quindi sono andate a colpo sicuro, mia sorella sapeva perfettamente che volevo andare a vedere il balletto al Teatro dell'Opera e mi ha regalato i biglietti, e questo tra l'altro è un regalo perfetto perchè appaga senza impicciare in giro per casa, e anche per quanto riguarda il resto dei regali, tutto ok.
Pure quelli da parte mia sono piaciuti molto: le figlie hanno gradito che io abbia svaligiato i loro negozi preferiti; mia sorella, che non balla ma è freddolosa, possiede finalmente una tutona-salopette modello antisesso in puro tessuto riscaldante, di quelle che usano i ballerini per le prove (spero che il suo fidanzamento duri) e mia madre ha gradito tantissimo il calendario fatto da me, realizzato con 13 foto scattate da mia figlia alla sottoscritta mentre posa sulle punte in giro per Roma. Continuava a sgranare gli occhi e a spalancare la bocca dicendo che se la gente  vedesse quel calendario nei negozi di sicuro lo comprerebbe.
Che soddisfazione. Viva la mamma!
 Eccolo qui...
Il calendario che andrebbe a ruba!


Per quanto riguarda il telefono regalato da me e figlie a mio marito, abbiamo sbagliato sistema operativo e un altro paio di cosette, ma lui è ingegnere di quella roba lì e ha già capito come farselo andar bene lo stesso.
Buon proseguimento di feste a tutti!

Miranda (devil) Milian
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Rory ha detto...

Il tuo calendario l'avrei comprato volentieri!
Amo la danza, le punte e la fotografia! Anzi, potresti postare qualche altra foto?
baci

Miranda ha detto...

Ma davvero??? Che bello grazie mille!!!
Va bene pubblicherò altre foto vista la gentile richiesta :)

Miranda ha detto...

Ma davvero??? Che bello grazie mille!!!
Va bene pubblicherò altre foto vista la gentile richiesta :)

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