Il blog che le amiche dicevano di leggere al mattino col caffè (chissà se lo faranno ancora)

venerdì 25 maggio 2012

Sfizi e Uffizi


Una giornata da turista era quello che mi ci voleva per allentare la tensione dovuta all'imminente evento, cioè il mega show della mia amata scuola di danza, che non è una scuola qualsiasi perchè è la mia ed è una cosa di cui vado veramente fiera!

Si lo so, c'è chi va una settimana in lussuosi ed esotici resort ma chi mi conosce sa che sotto saggio non concepisco nemmeno mezzora al parco sotto casa, quindi una giornata intera in mezzo ai turisti pensando solo a musei e negozi è trasgressione pura da consumare senza esitazione.

Bene, approfitto quindi di una conferenza di ingegneri e così: marito all'università e io in giro per la città!

Arrivo alle 8.45 e mi dirigo a colpo sicuro verso Piazza della Signoria (mi perdo pure sotto casa ma l'effetto vacanza mi ha concesso il dono del senso dell'orientamento).

Verso le 9.00 mi rendo conto che il meteo aveva ragione: pioggia debole! Aveva ragione anche mio marito quando ha deciso di lasciarmi il suo impermeabile verde, il verde mi sta malissimo e poi quella specie di k-way non è per niente fashion, ma con lui non si discute: viene prima la salvaguardia della salute, poi ...forse...se proprio necessario...il vezzo della moda!

Sempre verso le 9.00, un orario in cui a Roma se non sono ancora a letto, me ne sto in giro per casa a constatare tristemente quanto la mattina non sia in grado di prendere conoscenza e di sentire vivo il mio corpo se non sono passate almeno due ore dalla sveglia, qui a Firenze però, sebbene non mi senta sveglia per niente, pare che emani un certo fascino e già mi fermano per farmi i complimenti...detto volgarmente per rimorchià!

Vestita di maglioncini e magliette multistrato, jeggings, scarpe da ginnastica e impermeabile oversize verde (e dico verdeee) di mio marito preso coi punti della benzina (di una marca tristissima: la Spalding) con tanto di cappuccio tirato su, eppure...quando una c'ha stile!
Il tizio fiorentino molto distinto lavora nella moda (dice) e ci capisce e io modestamente mi so arrangiare molto bene e con eleganza!
Beh ok, tutto fa brodo, quindi fresca di complimenti ma assonnatissima, mi fiondo in una caffetteria fighissima e ordino con cupidigia caffè e ciambella fritta, mentre la divoravo ridevo da sola tanto che stavo per strozzarmi.

Poco più tardi alcune turiste in fila alla toilette mi chiedevano da che città provenissi.
Adoro queste conversazioni sceme e spensierate da vacanza!
Poi un tale voleva sapere se io fossi di Firenze, dico di no, allora mi dice che devo essere di Pisa!
In realtà in Italia ci sono altre città ma lui evidentemente non lo sa, comunque taglio corto e non dico che sono di Roma sennò mi tocca sopportare la seguente battuta:... ma romana de Roma?
Oppure la seguente esclamazione:...di Romaaa? (come se avessi detto di Marte) ...Ma Roma Roma? Che belloooo!

Alle 10.30, cioè alle dieci e mezza quando a Roma inizio forse a svegliarmi anche se sono in piedi da un po', in Florence mi ero già ripassata un paio di volte Ponte Vecchio crogiolandomi davanti alle luminose vetrine delle oreficerie, avevo fatto tappa all'Hard Rock Cafè, comprato regali alle figlie e mi apprestavo trepidante ad entrare agli Uffizi.
Qui, prima di iniziare la visita, mi sono accomodata alle toilettes, mi sono lavata il viso proprio come se stessi a casa mia, mi sono truccata e mentre gli davo di mascara informavo le straniere circa i rubinetti funzionanti. Ce ne fosse stata una che posizionava le mani correttamente davanti alla fotocellula e così ho iniziato a dilettarmi: the second one it's ok...merci ...ohh il n'ya pas de quoi ...avrei dovuto farmi assumere come guida internazionale ai rubinetti!
Ero felicissima e solidale con tutte!

Più tardi avrei forse dovuto lusingarmi di nuovo visto che turisti di varia etnia distoglievano lo sguardo dalla Venere di Tiziano per guardà la scollatura mia!
(Rima non voluta).
C'è da dire però che l'impermeabile me l'ero tolto insieme a qualche altro strato di panni, sennò non avrei potuto certo competere stavolta, mi perdonerà Tiziano ma un live coppa C  Intimissimi ha il suo charme e nessuno dopo la mia morte mi ammirerà più le coppe quindi... è giusto che prenda ora le sacrosante soddisfazioni perchè comunque andrà, le tette di Venere sopravviveranno alle mie!

A proposito dell'altra Venere invece, del Botticelli, non ho capito perchè nel descriverla l'audioguida diceva che "si copre il ventre con le mani", non si copre proprio il ventre che diamine, andiamo, ha le mani con tanto di capelli proprio davanti alla patatina, mentre il ventre è completamente scoperto!
Guida bacchettona!

Fuori sulle bancarelle è pieno di calamite raffiguranti invece il "ventre" del David (non è proprio il ventre, mi sono spiegata)?
Ma dimmi tu, cotanta opera e devono fare business su quel particolare e dovevate vedè le turiste che si facevano le foto davanti alla statua!
Avete presente gli scatti con la torre di Pisa? In cui fanno finta di sorreggerla con la mano?
Ecco indovinate cosa facevano finta di sorreggere?!
Esatto: il "ventre"!

Ah Ah Ah che divertente poi tornare in patria con calamite e foto del "ventre" del David indossando una t-shirt con scritto Italians do it better!
Siamo sempre i soliti!
Non mi risulta che a Parigi vendano calamite con la patata della Venere di Milo, che cavolo!
Chiusa la parentesi bigotta!

Tra l'altro pare che le abbiano ritrovato il braccio, alla Venere di Milo, (pare però) così anche lei finalmente potrà togliersi quel drappo e coprirsi il "ventre" con la mano!

Nel frattempo, a Firenze, è uscito un bel sole, non c'è più una nuvola e si può stare in canottiera. Non ho più incontrato quel gentil signore che senza impermeabile non m'avrebbe riconosciuta e ho visitato il Museo Gucci dove ho rinunciato all'acquisto di allettanti libri sulla moda e lo stile...tanto a quanto pare ci capisco di mio...anzi scriverò io stessa un libro: Arrangiarsi con gusto!

Con la borsa sempre più stracarica di regali per le figlie mi sono data un trasgressivissimo appuntamento con mio marito al centro della Signoria, foto volante (vedendola mia figlia ha detto che siamo carinissimi, e mi ha dato una grande soddisfazione) e via di corsa in un bar prima di ripartire, dove...dulcis in fundo, un tale apre la porta, mi guarda ed esclama: "Largo ai giovani"!
Che dire?
Una cosa è certa: amo Firenze!

Carla

PS: Scrivetemi pure senza indugio per i consigli sul look ma non dimenticate di inviarmi una foto cosicchè possa elaborare al meglio le mie guide pratiche.
Non sto scherzando!

Perchè io valgo!
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Rory ha detto...

meraviglia! Amo Firenze, da piccolissima vivevo lì! :)

Miranda ha detto...

Ma che bello!!!
La immagino proprio come una città dove si vive bene :)

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