Il blog che le amiche dicevano di leggere al mattino col caffè (chissà se lo faranno ancora)

mercoledì 16 gennaio 2013

Progetto Amèlie, il via alla sperimentazione


Sto attraversando una fase molto particolare e pensavo... ma quante se ne passano di fasi eh?!

Io ne ho passate, uh se ne ho passate, a volerle raccontare tutte, altro che blog dovrei scrivere.
Tranquilli non le racconterò e se un giorno dovessi farlo, insomma ...è il blog del buonumore, mi firmo Miranda incurante di quanto la mia stravaganza rasenti il comico, non mi dilungherò certo in tragedie greche, sebbene abbiano il loro fascino.

Come immagino sappiate, ultimamente ho subìto un bel po' di attacchi e inevitabilmente sono stata parecchio agitata. Ebbene, ora sto beneficiando del distacco che ho provocato tra me e le faccende/persone negative che mi giravano fin troppo attorno e sono davvero delle belle sensazioni quelle che sto provando.
Inoltre inizio a sentirmi come Amèlie Poulain, cioè tanto buona che alla fine tutto quel buono le si ritorce contro regalandole amore e altre cose belle.

Intendiamoci, io sono sempre sorridente e allegra ma anche un po' acidella e spocchiosetta mentre il progetto Amèlie prevede che sorriso e allegria si abbinino piuttosto a dolcezza e bontà, sempre (o quasi) e comunque. Molti mi dicono che sono buona e dolce ma...onestamente il dolce non capisco dove lo vedano, ma se lo vedono dovrà pur esserci da qualche parte, quindi ci voglio credere, il fatto è che lo vorrei vedere pure io. Il progetto Amèlie serve anche a questo scopo e in realtà è un po' più complesso perciò non mancherò di approfondire. Tuttavia posso già dirvi che di recente mi viene proprio spontaneo stamparmi in faccia quel sorriso alla Amèlie, quello di quando ha il cucchiaio in mano per capirci, cliccate qui se non ve lo ricordate, per poi regalarlo a tutti ma proprio tutti (il sorriso non il cucchiaio) e pensate che mi esce spontaneo pure quando mi raccontano delle malelingue su di me.
E si che sorrido, tanto c'ho ragione io!

Ma ci sarà pur qualcosa che non mi piace di questa francesina? Dunque...in effetti non amo le sue scarpe e nemmeno la gonnellona lunga, addosso a lei stanno d'incanto ma io non mi ci vedo, vorrei se possibile mantenere gli adorati leggings e le scarpe un po' più cool, mi riuscirebbe meglio il gironzolare sorridendo per la città. A proposito di look, in questi giorni in cui mi sento così angioletto etereo e sentimentale ho avuto modo di notare quanto essere così sia certamente appagante ma che ci crediate o no, è ancora più appagante se nel contempo si mantiene un certo entusiasmo per la scelta degli outfit dimostrando sempre e comunque dedizione per vestiti, scarpe e borse. Sempre sorridendo s'intende e manifestando gratitudine nei confronti del guardaroba, evitando la solita lamentela del "non ho niente da mettermi" perchè se i cassetti straripano qualcosa da indossare deve pur esserci. Piuttosto è vero che con la serenità nel cuore e il sorriso sulle labbra si compra con maggior attenzione, così ciò che entra a far parte del nostro guardaroba è davvero ciò che ci piace e di cui abbiamo bisogno. Inoltre sarà più facile decidere cosa indossare mentre si è in pace con sè stesse, pace questa da non confondere con quella dei sensi, che invece vanno tenuti belli svegli e piuttosto in subbuglio. Sennò...come dire....ci siamo capite.

In conclusione...




















... ecco, cercherò di evitare il vaso! 

Buona notte e sappiate che forse...parlerò ancora di Amèlie, al di là del progetto che porta il suo nome :)

Miranda (devil angel) Milian

Be First to Post Comment !

Custom Post Signature

Custom Post  Signature