Il blog che le amiche dicevano di leggere al mattino col caffè (chissà se lo faranno ancora)

mercoledì 28 dicembre 2011

Così fan tutti, ovvero itaGliani brava gente!


Il giorno di santo Stefano ho fatto una cosa carina che non posso fare mai se non durante le vacanze: ho portato mia figlia e mia madre al cinema!

Al botteghino, mentre ritiravo i biglietti, ho assistito al seguente dialogo al quale ho voluto sul finale prendere parte:

Cliente (sorridente, piena d'aspettativa): Quattro biglietti per Natale a Cortina! (il cinepanettone ndr)

Signorina del botteghino: E' rimasta solo la quarta fila laterale.

Cliente (delusa): Ahh ...eh...però lì, come si vedrà?

Io: Signora mia...ma...meno si vede e meglio è!


 
Dunque, andiamo a prendere mia madre.
Giunte a destinazione mi reco da sola al parcheggio poco distante, poi mentre torno verso il cinema un tale in macchina inchioda e mi vuole far passare a tutti i costi col rosso pedonale, quindi col verde per lui. Che gentile penso, ma così rischiamo l'incidente, non è buono per la sicurezza, quindi mi fermo, ma stava fermo pure lui a farmi segno in tutta calma sorniona e sorridente che potevo passare. Poi l'illuminazione: doveva essere per via della minigonna davanti alla quale si possono annullare le regole del codice della strada che invece di solito sono difese a spada tratta. Mica è giusto, senza minigonna magari non ti farebbero passare nemmeno se hai la precedenza, ah, no che dico, senza minigonna passeresti dappertutto, io intendevo si senza minigonna ma magari con la tuta da ginnastica o con altro genere di abbigliamento tipo, non so, pantaloni larghi e sformati? Beh, comunque per amor proprio non posseggo simile indumento!
Discriminante, fa sentire inferiori con l'illusione di essere superiori. Se opti per la prima sei una sfigata bacchettona, idealista e femminista, la seconda permette maggior scalata verso una brillante carriera ma rimani etichettata come un'oca. Preferisco una via di mezzo e vada per le due risate davanti a episodi del genere. Oggi però, anche questo qui che inchioda col verde davanti ad una minigonna, lo metto nel calderone dei bravi itaGliani.

Più tardi dentro una sala piena di bambini esultanti trovarmi in mezzo tra mamma e figlia è stato divertente, in una situazione che possiamo definire normale, riflettere sulle bellezze della vita è sempre piacevole.
Dietro ogni semplice gesto per me, se si è capaci di coglierlo, c'è sempre molto di più.

Mi sono data della "capace" da sola!

Finisce il film, io tengo il braccio di mia madre che si sosteneva da una parte a me e dall'altra salda al bastone e c'incamminiamo verso il parcheggio. Ad un certo punto ho dovuto smettere di sorreggerla perchè un simpatico signore aveva parcheggiato la sua macchina sul marciapiede invadendolo in pieno, quindi in due non ci si passava più. Alla mia scontata ma inevitabile battuta sul fatto che chi posteggia anche momentaneamente così, si meriterebbe la foratura immediata di tutte e quattro le gomme, il tizio sbuca da dietro la macchina ed esclama: 
E daje bucamele và...famme vedè!
Non si preoccupa di accelerare la manovra di uscita dall'anomalo parcheggio, tantomeno chiede scusa nel vedere mia madre che camminava con difficoltà, anzi continua a fare il cretino. In quel mentre sopraggiungono due giovani signore che erano con lui, una delle quali mi guarda sbalordita e poi con ghigno mi informa che parcheggiano tutti così, oggi come oggi, perchè dovrei stupirmi e pretendere un atteggiamento diverso da parte loro?

Insomma, loro parcheggiano così perchè tutti lo fanno!
Il trionfo dell'intelligenza umana!
Complimenti! E' bello constatare quanto il cervello degli uomini possa cadere in un tragico letargo, colpa della lobotomizzazione cui contribuiscono a meraviglia grandi fratelli e cinepanettoni?
Esagerata?
Non credo proprio! Il nesso c'è, anche molto evidente e a riguardo non posso e non voglio dimenticare mai, nessuno dovrebbe farlo, che questo è il paese che ha mandato un corrotto, corruttore, mafioso e pedofilo al governo. Il pluricondannato in questione viene addirittura glorificato, come benefattore, dagli stessi individui privati d'ogni bene e diritto (da lui) incuranti (e ignoranti) del fatto che dopo il danno c'è anche la beffa: li fa ridere in tv alla vista di propri simili ridotti a buffoni imbelli senza un briciolo di dignità, ai quali non è rimasta che una comparsata in una vergognosa trasmissione per potersi permettere di fare la spesa il giorno dopo.
Beh, messa così, ha ragione la signora coatta, perchè dovrei stupirmi?

Gli ho urlato contro la mia e li ho informati su quanto contribuiscano con il loro comportamento ad un mondo peggiore, ma ho dovuto smettere perchè mia madre mi continuava a dire che per cose del genere poi succedono tragedie e stava più tranquilla se ci passavo sopra.

Si che ci sarei passata sopra...con un tir però!

Non ho voluto rovinare un bel pomeriggio e ho messo da parte i miei istinti che spero davvero non mi portino un giorno a dover menar le mani. A tal proposito credo che dovrei accettare di partecipare al corso di difesa personale che il maestro del centro dove lavoro mi offrirebbe gratis. Mi frena la paura di farmi male ma a sentir lui non corro rischi. Comunque a buon bisogno posso sempre sferrare un grand battement, su quello a noi ballerine non ci batte nessuno!

In un modo o nell'altro comunque, non starò mai zitta davanti alle ingiustizie e alla maleducazione.

Carla
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