Il blog che le amiche dicevano di leggere al mattino col caffè (chissà se lo faranno ancora)

giovedì 4 ottobre 2012

50 spuntature, la sagra della porchetta. Solo nelle migliori librerie!

Nicole Minetti legge "50 sfumature di grigio". Anche in spiaggia questa donna molto impegnata si dedica a letture che trattano argomenti inerenti il suo lavoro. Encomiabile!


C'è chi ha scritto divertentissime recensioni su questa trilogia citando passi tratti dai tre libri che la compongono, ne ho fatto tesoro e ora ho abbastanza materiale per dire finalmente la mia.
Così dopo averci pensato e ripensato, eccomi qui a scrivere qualcosa per convincervi a non leggere le 50 sfumature, di qualsiasi colore siano.

Avete presente la non-trama tipica da film porno? Tipo, lei in baby doll alquanto dozzinale (preso al catalogo dell'Euronova), entra in cucina, gira la manopola del rubinetto con le sue affilate unghie fucsia perchè vuole preparare il caffè al maritino, ma...noooo...povera piccola, l'acqua ha un getto troppo forte e le inzuppa quei pochi centimetri di stoffa velata che ha indosso, che se erano già trasparenti, ora...è come se non ci fossero più. La bambolina tutta trucco e boccoli con gli airbag al posto dei seni è sconsolata, piagnucola e si tocca, il che non c'entra niente ma non dimentichiamo che si tratta di un film porno, quindi ci si tocca in qualsiasi caso.
Dunque il rubinetto si è rotto ma niente panico, infatti proprio mentre lei è chinata in avanti (ma ripresa da dietro) nel goffo tentativo di capirci qualcosa tra tubature e attrezzi vari, arriva l'idraulico, accompagnato da una musichetta tipo cartone animato ambientato nel far-west. All'improvviso, come per incanto, la casa si popola di conigliette e altri esseri di evidente sesso maschile probabilmente assistenti dell'idraulico.
Nel frattempo il marito, svegliato dal trambusto, è sceso giù in salone e si è unito all'allegra festicciola fregandosene altamente di non aver potuto sorseggiare in pace il suo caffè, tanto c'è di che fare colazione.

Ora, tirate un sospiro (di sollievo, s'intende) perchè la parte hard è terminata!

La sinossi appena citata è roba di alto spessore a confronto e, per quanto si possa obiettare, ha anche un suo perchè. Il perchè delle varie sfumature invece non lo capisco, ma sono convinta si possa analizzare.
Vediamo allora di cavarci qualcosa.
Il sesso intriga, è considerato ancora un tabù, il che lo fa essere intrigante ancora di più, lo pseudo scrittore lo sa, l'editor pure, lo sanno tutti quelli che ci devono fare business, quindi si butta giù una trama sempliciotta alla come viene viene (per rimanere fedeli al tema) e via col marketing.
Si ok, ma ...la qualità?
Che?
Ah Ah Ah!
E chi se ne frega della qualità!
Bisogna fare soldi. Punto.
Mannaggia alla miseria quanti ne hanno fatti, e non intavoliamo la discussione su quanti scrittori di talento non emergono perchè il pubblico non è preparato ad accogliere le loro opere sennò ci facciamo notte, poi non dormo e sapete già come va a finire.

Continuiamo quindi nella mia ambiziosa analisi.
A tutti piace di intrigarsi, più o meno, più più che meno, quindi anche se tra il leggere e il fare c'è di mezzo il mare...uno intanto legge, poi chi vivrà vedrà, o magari farà, chi lo sa?

A questo punto si è scatenato un vero e proprio fenomeno per cui molte donne, di varia estrazione sociale ed età, si ritengono fans impazzite dell'autore che ha sapientemente sfumato dal loro portafogli i soldi per l'acquisto di questa saga a sfondo comico-erotico.
Sento frasi pronunciate in preda all'eccitazione con le quali vengono giudicati positivamente i libri appena letti, le parole sono accompagnate da sguardi maliziosi , gli occhi di queste donne brillano di una luce nuova, una luce che illumina di fronte a loro una realtà diversa, basta coi figli, i mariti e il catechismo, qui ci si è palesato il mondo della perdizione offerto in maniera del tutto lecita sottoforma di romanzo best seller.
C'è di che approfittarne.
Se non altro aggiornando lo stato di facebook.
Basta con il vorrei ma non posso, ora grazie alle 50 sfumature si può!
Donne per cui finora l'unica trasgressione era stata immaginare di trovarsi nude al cospetto di Gabriel Garko fantasticando durante una fiction, ora si sentono finalmente pronte ad affrontare la difficile vita della bad girl.
Quella che ...mica come le altre che parlano parlano e poi quando arrivi al dunque...eh eh eh!
Il discorso cade appositamente in confusione nell'incompletezza più totale e va a sapere che combinano poi in privato le nuove pussycat dolls. C'è il vedo e non vedo che eccita, qui siamo al so e non so che le rende interessanti.
Daje donne: se esce allo scoperto!

Sia chiaro che non c'è niente di male a fantasticare guardando un film, a me pure capita.
Con Gene Kelly.

Che a essere bello è bello, ma sono strana lo so, non me lo fate pesare per favore che ho i complessi, mi giustificate però se dico che non l'ho mai fatto ma mi potrebbe succedere con Matthew Mc Conaughey?
Forse un tantinello anche con Jude Law, beh ora basta che sto diventando una pervertita dell'immaginazione senza nemmeno aver letto le sfumature, sono pure un po' daltonica, posso immaginare che ne verrebbe fuori.

Torniamo al tema del post e cioè il business dietro questi fenomeni letterari, che poi di letterario hanno ben poco.
Si può dire, usando un detto più che appropriato, che prendono due piccioni con una fava: da una parte con argomenti semplici e di sicuro effetto hanno il mercato assicurato, dall'altra contribuiscono ampiamente al lavaggio del cervello messo in atto sulla popolazione per fare in modo di controllare le masse, renderle uniformate e quindi più inclini ad una certa arrendevolezza molto utile per chi vuole il potere.
I due aspetti in realtà sono la stessa cosa ma ora non mi sento di dire che questi libri siano stati scritti apposta per lobotomizzare le masse, come un programma della De Filippi per intenderci, che invece è studiato a tavolino proprio a tale scopo, dico che forse ne viene incoraggiata la pubblicazione a livello di investimento perchè aiuta molto in quel senso, mentre un'opera che tratti qualsiasi argomento, compreso il sesso, ma in maniera interessante aprirebbe le menti e allora so' guai, va ostacolata.

C'è da dire che io sono parecchio limitata circa l'uso che si può fare di certe letture e di questo me ne accorsi già  una volta nella sala d'attesa del dentista, quando tra varie riviste scientifiche incappai in quella per uomini, quella che parla di benessere e moda  maschile con relativi consigli su come alimentare il fuoco della passione in una relazione stabile.
Pure a me, come per le lettrici delle sfumature, in quell'occasione, si aprì un mondo.
Così lessi che un'ottima strategia per accrescere il desiderio potrebbe essere la lettura dei libri erotici.
Si ma, quando? Come? Dove? Con chi?
Semplice: la sera a letto, il legittimo compagno dovrebbe aprire un libro, meglio se di racconti per non avere il problema di chiedersi quando interrompere la lettura. C'era scritto: "...leggi ad alta voce, lei ti starà ad ascoltare".
Allora, prima di tutto, ma chi ve l'ha detto? Si dà per scontato che la scema della situazione se ne stia lì ad ascoltare idiozie, anzichè pensare seriamente di aver sposato uno con problemi gravi, da risolvere pure con una certa urgenza.
Misogini del cavolo.
Poi continuava "...se saprai ispirarla lei passerà all'azione".
Questo è poco ma sicuro, infatti l'idea di chiamare uno psichiatra a questo punto si sarà ben concretizzata nella sua mente, altrimenti quale altra azione sarebbe possibile? In effetti una ancora ce ne sarebbe: strappargli il libro dalle mani e dargli fuoco. Ecco forse si potrebbe dire che questa è un'ottima strategia per alimentare il fuoco, e basta però, la passione non c'entra niente.

Non che ora voglia giustificarlo, ma l'autore delle sfumature forse pensava di essere utile in una situazione di questo tipo?
Il fatto è che non si tratta di racconti bensì di una saga composta da tre libri e non volendo quindi interrompere l'interessante lettura (come consigliano) si rischia poi di non arrivare mai all'azione (come la intendono loro) quindi no, non credo, l'interesse dell'autore rimane sempre e solo quello di far soldi offrendo un pessimo prodotto senza far nemmeno troppa fatica, tanto poi se ne parla talmente tanto che la gente compra per quello, non perchè lo desidera veramente e qui torniamo al controllo delle masse.

Per riassumere possiamo dire che la trilogia in questione è caratterizzata dai seguenti elementi:
-linguaggio povero, anzi poverissimo;
-metafore ridicole: sentirsi come uscita dalla centrifuga della lavatrice per aver raggiunto ben due volte il culmine del piacere. Ma dai, a chi verrebbe in mente un simile paragone?
-nomi di parti del corpo ripetute mille volte per frase al fine di rendersi spudorati ed espliciti dimostrando invece scarsa conoscenza circa l'uso dei sinonimi;
-scene di sesso descritte al dettaglio in maniera grossolana, anche perchè, parliamoci chiaro, se non hai stile e fantasia, detta così nuda e cruda cosa altro può essere se non grossolana una scena di sesso descritta al dettaglio?

Signori venghino alla fiera del sesso rustico, 50 spuntature: una sagra, altro che saga!
Quanto all'erotismo, forse è meglio un Harmony o Beautiful, tutto fuorchè uno schiavista rammollito che si accoppia con una giovincella pettinata coi codini la quale terminato l'amplesso si sente così:
Mi scuso per quest'immagine di sesso esplicito, necessaria per rendere l'idea!

Miranda (devil) Milian

Note: le recensioni divertenti le ho lette sui blog larockeuse e petituna di Veronica e Chiara.
E' grazie a La Rockeuse se pur snobbando la trilogia sono a conoscenza dell'orgasmo multiplo detto "er centrifuga".
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