Il blog che le amiche dicevano di leggere al mattino col caffè (chissà se lo faranno ancora)

sabato 7 aprile 2012

Occhio alle frecce



Ma perchè le donne generalmente, hanno la smania di "sistemarsi" e quando trovano uno disposto ad impegnarsi in questo senso si sentono lusingate?
Dopo due mesi di vita di coppia pronunciano frasi strampalate tipo: non ci lasceremo mai, come noi nessuno mai, credono di aver capito tutto della vita, tutti gli altri con storie fallite alle spalle o che hanno un panorama un po' più ampio quanto ad argomenti sono scemi, poi staccano il telefono e si connettono su internet solo per incantare il mondo con la loro favola e, come è giusto che sia, anche i profili facebook si uniscono in matrimonio e diventano una cosa sola.
Non sono fredda e allergica al sentimento più nobile, anzi, ma talvolta vedo che alcuni hanno una concezione un po' bizzarra dell'amore.
Più che altro vedo vite annientate e donne schiave in grado di sopportare di tutto in nome dell'amore, quell'amore molto spesso con la a minuscola.
(Ho scritto la parola amore tante volte lo so ma era necessario, perdonatemi o puristi).
Ma ci si chiede mai se valga la pena?
O forse la paura di rimanere sole (quindi sfigate) attanaglia a tal punto che ci si accontenta del primo che si vuole impegnare sul serio? E in giro non mancano certi filibustieri che se chiedono una in sposa è solo perchè devono passare dalla madre alla moglie e assicurarsi assistenza 24 ore su 24.
Poi una frasetta da bacio perugina, una cenetta fuori e la donna-tappetino è bella che stesa, felice e accoppiata.

Ora penserete che io voglia insegnare qualcosa, in effetti ho una discreta esperienza e qualcosa di sicuro la potrei insegnare, ora penserete che sia presuntuosa...oh e pensate quello che vi pare io intanto continuo a scrivere...dicevo che ho una discreta esperienza e inoltre da brava deficiente lo sbaglio di "sistemarmi" (per fortuna provvisoriamente) con l'unico che sembrava volesse impegnarsi sul serio, l'ho commesso per ben due volte, dico due volte, con due tizi diversi però.

Lo so, pare brutto chiamare tizi degli ex ma nel caso di questi due suona come un'onorificenza.

Dalla mia parte, a difesa dei miei comportamenti insulsi (tendenza all'accasamento forzato) stava il fatto che volevo assolutamente uscire dalla condizione di Sora Camilla, quella che tutti la vonno e nessuno se la pilla, condizione in cui stazionavo da troppo tempo, quindi pensai bene (bene si fa per dire) di farmi prendere da colui che mi voleva veramente e non solo per chissà quali spavalde avventure.

Il primo di questi due tentativi di abbandonare l'identità della Sora Camilla fu con uno il quale un bel dì mi disse: "...ci sposeremo e tu lascerai la danza!"
Il secondo implica il racconto di una tragedia e ora non mi va di parlarne.
(Ci sarebbe il terzo andato a buon fine, ma è tutta un'altra storia e merita il dovuto rispetto ;)

Lasciare la danza!

ahahahaha ma roba da matti!

Certo! Per badare alla casa, cucinare e accoglierlo amorevolmente quando la sera sarebbe tornato stanco dall'ufficio! Ma per carità, voi penserete che allora non era amore, e menomale che me ne so' accorta, sai quante si sposano convinte che era amore e invece era una croce?
E comunque chi ti chiede delle rinunce non ti ama è solo un insicuro e se tu a tua volta fai delle rinunce, sei una tonta con l'autostima sotto i piedi, altro che innamorata.
Qualche compromesso per gestire meglio il tutto è normale ma stravolgere una vita, no!
Ancora più terrificante è quando la rinuncia non viene richiesta ma provocata in maniera subdola.

Voglio dire, se una lo trova un uomo degno, bene, altrimenti si potrebbe lasciar stare.
Ma la società incombe e col suo dito puntato giudica, allora meglio sfoggiare un inetto che farsi vedere in giro sole e intraprendenti che per una donna è sconveniente...oltre che da sfigate!

Ora elencherò alcuni motivi per cui, a parer mio, bisognerebbe fregarsene del giudizio della società rappresentata nel caso specifico da amici e conoscenti, i quali raramente hanno ricevuto il dono del silenzio (ma nemmeno quello della discrezione):

-se sei single ti chiedono: ma quando ti fidanzi? (oltre a darti della zitella)
-se ti fidanzi ti chiedono: quando ci fai mangiare i confetti? (traduzione: quando convoli a giuste nozze?)
-se ti sposi non è detto che vada bene, perchè magari ti sposi in comune e allora ti chiedono perchè non ti sia sposata in chiesa e da qui nasce pure il noioso dibattito su ipotetici figli da battezzare o meno
-se ti sposi, ovunque tu l'abbia fatto, ti chiedono: quando farai un figlio?
-se lo fai, ti dicono che sarebbe auspicabile dare un fratello a questo povero figlio unico
-se ne fai due, ti dicono che dove si mangia in due si può mangiare in tre (prima forse, ma ora...)
-se il secondo non lo fai subito ti consigliano di sbrigarti, sennò poi i fratellini non potranno giocare insieme per la troppa differenza di età
-se i figli li adotti ti suggeriscono di partorirne anche uno "tuo" (perchè gli adottati che curi e segui giorno dopo giorno chissà di chi sono)
-se non li puoi avere ti dicono di stare tranquilla perchè ci sono altre cose importanti nella vita, ma quotidianamente non fanno che ripetere: i figli sono la mia unica ragione di vita!
-se non vai d'accordo col consorte ti raccomandano il divorzio
-se dici che vuoi divorziare ti chiedono: ma c'hai pensato bene?
-se la risposta è "si" inveiscono contro il marito-bestia e ti fomentano circa esose richieste di alimenti, se la risposta è "no" ti dicono che allora è meglio rifletterci su prima di prendere drastiche decisioni, perchè poi magari le cose si sistemano
-se dopo anni di matrimonio manifesti una certa insofferenza, ti allettano consigliandoti vivamente di farti un amante
-se te lo fai, ti danno della donnaccia (dopo averti estorto dettagliate e succulente confessioni).

Insomma mi pare chiaro che persone capaci di attuare simili comportamenti non siano degne di essere prese tanto in considerazione, badate che sono quasi tutte così e l'immunità dalle loro lingue inopportune si ottiene con tanto duro impegno ma vi assicuro che vale la pena faticare un po', quindi buon lavoro e soprattutto basta sopportare disgrazie altrui (compagni irrisolti e problematici) e immolarsi al sacrificio pur di stare con qualcuno...a meno che non si tratti di Amore, ma riconoscerLo non è sempre facile e scontato.
Si, ci sarebbe Cupido che lancia le frecce...peccato che spesso però, indichino dalla parte sbagliata!


Carla

PS: A quelle che leggendo diranno: Ah non riguarda me! 
Dico: Guardate che...l'amore è cieco, ma gli altri vi vedono!
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